lunedì 20 gennaio 2020

Il piano di Maduro per il petrolio venezuelano

Donald Trump non molla il Venezuela di Nicolas Maduro. Il pugno forte del Tycoon ha attivato il congelamento di beni e minacciato quelle società che sostengono il governo venezuelano. Questo quanto riporta la Reuters.

Le sanzioni Usa si sono concentrate in special modo sulle attività del greggio e derivati venezuelani che rappresentano all’incirca il 95% dell’entrate dello stato. Il diretto interesse americano si focalizza sulla capacità produttiva del petrolio greggio che oscilla tra i 734.000 e 1,05 milioni di barili al giorno (bpd). Numeri nettamente inferiori rispetto al passato che – secondo fonte Opec – ne contava addirittura tre milioni. I dati di Pdv Eikon, in merito alle esportazioni di petrolio grezzo e raffinato solo a luglio scorso, registravano un calo di circa il 17,5%: un vero e proprio collasso adducibile alle sanzioni statunitensi che hanno fatto registrare il 40% in meno nel mese di febbraio.

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