giovedì 9 luglio 2020

Giovani, bianchi e ricchi: ecco chi protesta per Floyd

A seguito delle proteste antirazziste scoppiate dopo l’omicidio di George Floyd negli Stati Uniti, animate da Black Lives Matter e da altre organizzazioni della sinistra radicale, una società di analytics, Mobilewalla, ha pubblicato un rapporto dettagliato sui partecipanti a tali manifestazioni. I dati, forniti dalle stesse aziende di telefonia, sono stati ricavati da oltre 17.000 smartphone in quattro grandi città americane, Atlanta, Los Angeles, Minneapolis e New York City. Come spiega Forbes, nel rapporto intitolata “Demografia delle proteste di George Floyd: approfondimenti in quattro principali città degli Stati Uniti”, la società Mobilewalla afferma di aver reso noti i dati sulle proteste antirazziste per “senso di responsabilità”. La società sostiene di avere una copertura dell’80-90% degli smartphone negli Stati Uniti, nonché 1,6 miliardi di dispostivi a livello globale, suddivisi equamente tra iOS e Android.

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