Giovani, bianchi e ricchi: ecco chi protesta per Floyd
A seguito delle proteste antirazziste scoppiate dopo l’omicidio di George Floyd
negli Stati Uniti, animate da Black Lives Matter e da altre
organizzazioni della sinistra radicale, una società di analytics,
Mobilewalla, ha pubblicato un rapporto dettagliato
sui partecipanti a tali manifestazioni. I dati, forniti dalle stesse
aziende di telefonia, sono stati ricavati da oltre 17.000 smartphone in
quattro grandi città americane, Atlanta, Los Angeles, Minneapolis e New
York City. Come spiega Forbes, nel rapporto intitolata
“Demografia delle proteste di George Floyd: approfondimenti in quattro
principali città degli Stati Uniti”, la società Mobilewalla afferma di
aver reso noti i dati sulle proteste antirazziste per “senso di
responsabilità”. La società sostiene di avere una copertura dell’80-90%
degli smartphone negli Stati Uniti, nonché 1,6 miliardi di dispostivi a
livello globale, suddivisi equamente tra iOS e Android.
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