Non solo: nel prossimo futuro dovrà crescere ancora mettendo a frutto le proprie eccellenze e diventando un IRCCS, un Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico”. Lo afferma Brunello Brunetto, candidato alle elezioni regionali della Liguria per la Lega.
“Il Santa Corona mi è particolarmente caro:
qui ho cominciato la mia carriera nel 1984 e qui ho lavorato per 27
anni. E' un Dea di secondo livello, è sede di Trauma Center e possiede
competenze e specialità necessarie a tutto il ponente ligure. Una per
tutte: l'Unità Spinale Unipolare, centro di rilevanza non solo
regionale, ma addirittura nazionale”.
“In questo periodo molti si chiedono e mi chiedono quale potrà essere il suo destino. In tanti temono un suo ridimensionamento. Credo che questo non sia possibile: il Santa Corona, infatti, dovrà necessariamente mantenere la sua specificità e quel ruolo che da anni svolge e che gli è proprio per le competenze maturate. Ma non solo: le grandi professionalità ed i servizi di altissima qualità che da sempre lo caratterizzano lo rendono più che adatto a diventare un Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico”.
“Gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) sono ospedali di alto livello che effettuano attività di ricerca (prevalentemente clinica e 'traslazionale', cioè per l'applicazione dei risultati ottenuti dalla ricerca di base) nel campo biomedico ed in quello dell'organizzazione e gestione dei servizi sanitari. Gli IRCCS forniscono servizi sanitari, prestazioni di ricovero e cura di alta specialità o svolgono altre attività con carattere di eccellenza. La ricerca, invece, trova sbocco in applicazioni terapeutiche negli ospedali”.
“Il riconoscimento dello status di IRCCS dipende dal possesso di vari requisiti, tutti basati sull'eccellenza. Quell'eccellenza che da sempre caratterizza il Santa Corona e che è provata dall'essere un Dea di secondo livello e dall'ospitare il percorso di emergenza-urgenza del Trauma Center. Rendere l'ospedale di Pietra Ligure un IRCCS permetterebbe di coniugare le competenze assistenziali che possiede e l'attività di ricerca in campi specifici: tale connubio lo renderebbe uno dei principali ospedali italiani non solo nell'ambito della cura ma anche nel campo dell'innovazione sanitaria”.
“Rendere Santa Corona un IRCCS rappresenta il primo passo di un più ampio progetto di ridefinizione dei ruoli dei quattro ospedali della nostra provincia, ciascuno dei quali deve assumere un ben determinato connotato per offrire servizi specifici sulla base delle necessità di ciascun territorio e bacino di utenza”.
“In questo periodo molti si chiedono e mi chiedono quale potrà essere il suo destino. In tanti temono un suo ridimensionamento. Credo che questo non sia possibile: il Santa Corona, infatti, dovrà necessariamente mantenere la sua specificità e quel ruolo che da anni svolge e che gli è proprio per le competenze maturate. Ma non solo: le grandi professionalità ed i servizi di altissima qualità che da sempre lo caratterizzano lo rendono più che adatto a diventare un Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico”.
“Gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) sono ospedali di alto livello che effettuano attività di ricerca (prevalentemente clinica e 'traslazionale', cioè per l'applicazione dei risultati ottenuti dalla ricerca di base) nel campo biomedico ed in quello dell'organizzazione e gestione dei servizi sanitari. Gli IRCCS forniscono servizi sanitari, prestazioni di ricovero e cura di alta specialità o svolgono altre attività con carattere di eccellenza. La ricerca, invece, trova sbocco in applicazioni terapeutiche negli ospedali”.
“Il riconoscimento dello status di IRCCS dipende dal possesso di vari requisiti, tutti basati sull'eccellenza. Quell'eccellenza che da sempre caratterizza il Santa Corona e che è provata dall'essere un Dea di secondo livello e dall'ospitare il percorso di emergenza-urgenza del Trauma Center. Rendere l'ospedale di Pietra Ligure un IRCCS permetterebbe di coniugare le competenze assistenziali che possiede e l'attività di ricerca in campi specifici: tale connubio lo renderebbe uno dei principali ospedali italiani non solo nell'ambito della cura ma anche nel campo dell'innovazione sanitaria”.
“Rendere Santa Corona un IRCCS rappresenta il primo passo di un più ampio progetto di ridefinizione dei ruoli dei quattro ospedali della nostra provincia, ciascuno dei quali deve assumere un ben determinato connotato per offrire servizi specifici sulla base delle necessità di ciascun territorio e bacino di utenza”.
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