lunedì 21 giugno 2021

Italia - Plastica monouso: perché lo stop dell’Ue a quella biodegradabile colpisce solo l’Italia

La plastica non è il diavolo. Da quando è stata introdotta, a fine ‘800, ci ha semplificato la vita, e in alcuni casi pure salvata, basti pensare alle sue applicazioni sanitarie: dagli stent alle valvole cardiache, dalle siringhe alle sacche per il sangue, alle protesi. Il diavolo siamo noi. Ogni anno finiscono nel mare, in tutto il mondo, 8 milioni di tonnellate di rifiuti plastici: boe, reti, sacchetti, bottiglie. Gli oceanografi stimano che il 70% si depositi sui fondali, mentre il 30% rimane in superficie dove le correnti formano grandi isole. La più famosa si trova nell’Oceano Pacifico, segnalata già all’inizio degli anni ’70, grande quanto la penisola iberica. Ce n’è un’altra al largo delle coste del Cile e Peru, più recentemente si è scoperta quella fra l’America del Sud e l’Africa meridionale, nell’Oceano Indiano, nel Mare Artico, e una si sta formando tra l’Elba e la Corsica.

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