Dubbi e riserve sulla scelta di questa candidata da parte di Melgrati, coordinatore provinciale di Forza Italia, un partito localmente un pò in affanno da tempo, si percepiscono nell'atmosfera savonese, ma quali saranno le ricadute concrete sulla coalizione del candidato sindaco del centrodestra Angelo Schirru e quale il successo personale della Rizzotto, si scoprirà solo il 4 ottobre p.v. .
E a questo proposito arriva in soccorso della candidata una riflessione e un consiglio del coordinatore regionale di Forza Italia, Carlo Bagnasco, sindaco della bella Rapallo e figlio d'arte, giacchè suo padre è l'on. Roberto Bagnasco, che avverte: "C'è una bella differenza - dice - tra la conoscenza e la volontà di voto di un candidato. Giusy Rizzotto, che non conosco personalmente, è partita puntando sull'immagine per farsi conoscere. Ho totale fiducia nel coordinatore provinciale di FI Marco Melgrati che l'ha proposta. Il suggerimento che le posso dare è quello di capitalizzare in voti questo tesoretto. Dovrà dimostrare e mettere in campo le capacità imprenditoriali che dice di avere, le proposte per la città e la sua voglia di incidere in modo costruttivo facendo sì che i savonesi, oltre conoscerla, decidano di votarla. La preferenza è una scelta particolarmente intima e va conquistata. Se riuscirà in questo obiettivo, porterà a casa un successo per sè, ma anche per la coalizione".
Sulla vicenda della candidatura della Rizzotto e sugli sviluppi degli ultimi giorni è lapidario e pilatesco il segretario dell'Udc Roberto Pizzorno: "Come posso giudicare un'altra persona? - ha detto Pizzorno - la signora Rizzotto sta investendo impegno e denaro nella propria campagna elettorale. Vedremo i risultati. Il gioco della visibilità sui media? E' quell oche voleva".
Ma i primi a sollevare incertezze e preoccupazioni erano stati proprio i membri dell'Udc con una lettera ai colleghi di Forza Italia, in cui pretendevano garanzie su comportamenti e foto di Rizzotto.
Lo stesso candidato sindaco Angelo Schirru aveva assistito alla sottoscrizione mdi una documento riservato, in cui Rizzotto si impegnava a non indossare abiti succinti e a non diffondere video o foto provocanti nel periodo della campagna elettorale. Da qui un susseguirsi di polemiche alimentate anche dagli addirittura 5 camion- vela che girano per la città con una doppia immagine dove Giusy, ritratta con ampia scollatura, è accompagnata dallo slogan" Io per te ... ci sono". Slogan criticato
Da www.ilSecoloxix.it del 12 settembre 2021
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