Italia - Roma, mazzette e regali per truccare i concorsi? Con la legge Nordio non è più reato. I Pm di Foggia: “Incostituzionale il nuovo traffico d’influenze”
Sono imputati per aver ricevuto mazzette fino a cinquantamila euro, Rolex e altri regali da genitori munifici, in cambio della promessa di far superare ai loro figli i concorsi per entrare in Aeronautica o nelle Forze dell’ordine.
Ma per alcuni di loro, dopo l’entrata in vigore della legge Nordio, queste condotte potrebbero non costituire più reato. E così, per evitare il proscioglimento, la Procura di Foggia ha chiesto al giudice di sollevare questione di costituzionalità della riforma voluta dal ministro della Giustizia, in scia con i vari uffici inquirenti che hanno già preso la stessa iniziativa in tutta Italia (in un caso, a Firenze, il ricorso è già stato trasmesso alla Consulta dal Tribunale). Con una differenza: in questo caso i pm non contestano l’abrogazione dell’abuso d’ufficio, ma lo svuotamento del traffico d’influenze illecite, il reato introdotto nel 2012 dalla legge Severino
per colpire la “zona grigia” tra criminalità e politica, adeguando
l’Italia alle prescrizioni del Consiglio d’Europa (l’organizzazione
internazionale per i diritti umani con sede a Strasburgo).
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