mercoledì 26 agosto 2009

Alassio: Depuratore / 2 - Anche l'ex Sindaco di Alassio Prof. Roberto Avogadro interviene nella polemica

Ad ulteriore conferma, se mai ve ne fosse stato bisogno, della ottima opportunità che si è presentata con la costituzione del 'Consorzio del Depuratore Ingauno' di Villanova d'Albenga per poter evitare in primo luogo l'utilizzo di un' area amena e fronte mare come quella di loc. Sant' Anna nel territorio di Alassio per realizzare un depuratore ed in seconda battuta l'assurdità della presenza di un tale impianto in questa zona oggi confinante con nuove iniziative imprenditoriali di qualità e prestigio come i nuovi bagni  'Zero Beach' o il caratteristico porticciolo 'Luca Ferrari', per non parlare della bellissima e selvaggia 'Punta Murena', è intervenuto con un comunicato apparso su www.PonenteNotizie.it, un autorevole personaggio, ex Sindaco di Alassio ed ex Senatore della Repubblica, il Prof. Roberto Avogadro, le cui pertinenti osservazioni, che riteniamo ricche di buon senso, riportiamo qui di seguito:



In relazione alle notizie e ai contraddittori di questi giorni a proposito della realizzazione del depuratore di Alassio in regione Sant’Anna o dell’adesione di Alassio al depuratore comprensoriale volevo esprimere la mia opinione in merito.
Un’opinione giustificata dal fatto che fu la mia amministrazione ad acquisire l’area del Campeggio Sant’Anna dalla famiglia Antognoli per realizzare il depuratore di Alassio e ad avviare il progetto...
...ma allora di fronte all’incombente necessità di Alassio di dotarsi di un depuratore non c’erano alternative e da allora sono trascorsi più di dieci anni senza che si sia giunti all’inizio dei lavori.
Adesso la situazione è drasticamente cambiata, esiste la possibilità di aderire al progetto di un depuratore comprensoriale, possibilità che offre numerosi vantaggi, prezzo di realizzazione più basso, costi di gestione più competitivi, certezza di arrivare in tempi certi alla realizzazione dell’opera e soprattutto il vantaggio di avere il depuratore al di fuori del territorio comunale.
Un vantaggio sicuramente enorme, quest’ultimo, che permette di non intervenire in uno dei posti più belli e incontaminati del nostro territorio, salvaguardando una spiaggia e un angolo di costa unici e di mantenere intatta l’unicità del nostro porticciolo turistico.
Ripeto che quando venne fatta la scelta di posizionare il depuratore a Sant’Anna essa venne fatta “obtorto collo” non c’erano alternative ...ma ora ci sono e occorre senza dubbio approfittarne, facendo un passo indietro da una situazione che oltre tutto è stata fino ad oggi piuttosto ingarbugliata dal punto di vista delle procedure.
All’amministrazione Melgrati, che sta chiudendo il suo ciclo, chiedo che a circa un anno dalla fine del mandato non prenda decisioni destinate ad essere lasciate in eredità ai suoi successori e soprattutto alla Città di Alassio. Tempo se n’è già perso molto e vale sicuramente la pena perderne ancora un po’ aspettando la realizzazione del depuratore comprensoriale.
Per quel che mi riguarda non ho certo timore che mi venga contestato il fatto di aver comprato un terreno che poi non verrà utilizzato per realizzare il depuratore. Quello di Sant’Anna è un terreno in una zona splendida, con accesso stradale, con edifici da utilizzare, l’ideale per iniziative turistiche e sportive ad alto livello anche nell’ottica dello spostamento a monte della ferrovia, comunque un investimento vincente per Alassio.
Per il futuro di Alassio è il momento di avere il coraggio di rivedere le proprie scelte quando l’opportunità ne offre di più interessanti.
Roberto Avogadro

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