Emodialisi per i non liguri all’ospedale di Albenga. La polemica dall’opposizione per i numeri. Angelo Barbero - nella foto - (Per la Liguria nel Popolo della Libertà), consigliere regionale di minoranza, ha illustrato un’interrogazione per chiedere di riattivare il servizio di emodialisi ad Alassio per i pazienti provenienti da altre regioni.
"Il servizio – ha ribattuto l’assessore regionale alla Salute Claudio Montaldo - ha funzionato pienamente sia ad Alassio sia ad Albenga. Dal primo gennaio al 31 ottobre ha riguardato 110 dializzati residenti ad Albenga e 50 da fuori Liguria, di cui 39 nel periodo agosto, settembre e prima metà ottobre (ad Alassio, tranne due seguiti ad Albenga). Il trend di risposta anche per pazienti extra regionali è stato buono. Per la prossima estate, in collaborazione con associazioni di persone in dialisi, faremo adeguata promozione nelle strutture di nefrologia di Piemonte e Lombardia per le due strutture”. Barbero è rimasto insoddisfatto della risposta: "Cinquanta persone sono pochissime. Non è necessario fare promozione, le associazioni conoscono benissimo il servizio. Il problema è piuttosto sfruttare la struttura di Alassio a tempo pieno, anche in inverno".
“Ad Albenga il servizio dialisi esiste da tempo e funziona molto bene. Spesso arrivano pazienti dalla Lombardia e dal Piemonte. In passato esistevano protocolli con queste regioni per consentire ai degenti di venire in vacanza in Liguria e sottoporsi all’emodialisi nella struttura di Alassio. Pare che quest’anno la struttura fosse attiva solo ad agosto. Si tratta di un servizio a costo zero, che, se gestito opportunamente, può portare anche un indotto turistico", spiega Barbero.
"Il servizio – ha ribattuto l’assessore regionale alla Salute Claudio Montaldo - ha funzionato pienamente sia ad Alassio sia ad Albenga. Dal primo gennaio al 31 ottobre ha riguardato 110 dializzati residenti ad Albenga e 50 da fuori Liguria, di cui 39 nel periodo agosto, settembre e prima metà ottobre (ad Alassio, tranne due seguiti ad Albenga). Il trend di risposta anche per pazienti extra regionali è stato buono. Per la prossima estate, in collaborazione con associazioni di persone in dialisi, faremo adeguata promozione nelle strutture di nefrologia di Piemonte e Lombardia per le due strutture”. Barbero è rimasto insoddisfatto della risposta: "Cinquanta persone sono pochissime. Non è necessario fare promozione, le associazioni conoscono benissimo il servizio. Il problema è piuttosto sfruttare la struttura di Alassio a tempo pieno, anche in inverno".
m. pi.
Da www.Savonanews.it del 23 Novembre 2009
Nessun commento:
Posta un commento