La scelta della Madonna "Virgo Fidelis", come celeste Patrona dei Carabinieri, si è indubbiamente ispirata alla fedeltà, che, propria di ogni soldato che serve la Patria, contraddistingue l'Arma Benemerita, sorretta dal motto: "Nei secoli fedele". La "Virgo Fidelis" fu proclamata Patrona dell'Arma nel 1949 da Sua Santità Pio XII.
Per quel fatto d'armi in cui i carabinieri stremati da tre mesi sott'assedio, finite le munizioni si immolarono in una violenta battaglia corpo a corpo, fu conferita la seconda Medaglia d'oro al Valor Militare alla Bandiera dell'Arma.
Il 21 novembre ricorre inoltre l'anniversario (il 68°) dell'eroica difesa del caposaldo di Culqualber, da parte del 1° "Battaglione Carabinieri e Zaptiè mobilitato", che si sacrificò in una delle ultime cruente battaglie dell'Italia in terra d'Africa orientale durante la seconda guerra mondiale.
Per quel fatto d'armi in cui i carabinieri stremati da tre mesi sott'assedio, finite le munizioni si immolarono in una violenta battaglia corpo a corpo, fu conferita la seconda Medaglia d'oro al Valor Militare alla Bandiera dell'Arma.
Quei caduti fanno parte della folta schiera di Carabinieri che, in pace ed in guerra, hanno saputo tener fede al giuramento prestato fino all'estremo sacrificio.
Ieri si celebrava anche la "Giornata dell'Orfano" ed è proprio a loro, primi destinatari del dolore per le gravi perdite di affetto, che i Carabinieri del Comando Compagnia di Alassio hanno rivolto il loro più sentito pensiero.
c.s.
Da www.Savonanews.it del 22 Novembre 2009
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