La giornata di ieri, successiva a Santo Stefano, ha coinciso per tradizione con gli arrivi turistici in Riviera per ilperiodo delle festività di fine e di inizio dell’anno. Le previsioni cautamente ottimistiche sono state un po’ sconvolte dal gelo, dalla neve e dalla pioggia nel Settentrione, a cui si sono aggiunte ora le frane e l’interruzione dell’Aurelia.
Queste notizie negative degli ultimi giorni e delle ultime ore hanno portatoa qualche disdetta alberghiera,anche se il trend degli arrivi non è del tutto deludente.
Queste notizie negative degli ultimi giorni e delle ultime ore hanno portatoa qualche disdetta alberghiera,anche se il trend degli arrivi non è del tutto deludente.
«Stiamo vivendo un Natale sottotono per motivazioni climatiche e per la crisi delle infrastrutture delle comunicazioni », spiega Angelo Galtieri, presidente dell’Unione provinciale albergatori, che aggiunge: «Il collasso delle ferrovie italiane di questi ultimi giorni e le frane non giocano certo a favore del movimento turistico».
Ai caselli dell’Autofiori il flusso in arrivo era ieri nel tardo pomeriggio in media con la stessa giornata degli anni passati. Si tratta di ospiti venuti a trascorrere in riva al Mar Ligure l’inizio del nuovo anno, lontano dallo smog della pianura padana.
[R.SR.]
Da www.laStampa.it del 28 Dicembre 2009
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