Grande interesse ad Alassio per la tre - giorni del corso teorico pratico organizzato dall'Assessorato all'Agricoltura della Regione Liguria per la prevenzione e la lotta al Punteruolo Rosso delle Palme che si è concluso oggi nella Civica Biblioteca del Comune. L'assessore regionale all'Agricoltura Giancarlo Cassini sottolinea come l'impegno concreto della Regione per sconfiggere questa terribile malattia delle palme, partito da un Convegno di studi di livello internazionale organizzato nel febbraio scorso a Genova, continui con questo corso cui hanno partecipato ventidue comuni liguri.Una sessantina di partecipanti, suddivisi in due gruppi, hanno potuto andare sul campo per riconoscere i sintomi delle palme affette dal Punteruolo rosso. E' seguita poi una fase di formazione pratica dedicata a 45 giardinieri dei comuni e di ditte specializzate nella cura e manutenzione del verde pubblico sulle modalità di cura e di intervento sulle palme infestate.
Sono stati organizzati tre gruppi che hanno seguito dimostrazioni sugli interventi sulla palma, come si deve pulire e come si deve trattare perché per debellare l'infestazione. Il corso è stato tenuto da Michel Ferry, ricercatore dell'INRA Francia (Istituto nazionale della ricerca agronomica) e direttore scientifico della Stazione Phoenix Centro di ricerca sulla palma da dattero e l'agricoltura in Spagna, che è uno dei massimi esperti mondiali in materia, e da Susi Gomez, Capo del Laboratorio di Controllo Biologico della Stazione Phoenix in Spagna.Ferry ha molto insistito sulle attività di disinfestazione, che garantiscono il successo degli interventi.Alcune delle tecniche di lotta che sono state insegnate da Ferry sono innovative per gli operatori liguri. Oltre ai sistemi di cura e taglio delle palme infestate dall'insetto, si è molto insistito sugli aspetti legati all'endoterapia e ricerca degli antagonisti naturali al punteruolo rosso che sta mettendo a rischio anche le palme di Alassio.Il Professor Ferry ha insistito per intervenire molto anche verso i privati che hanno delle palme, affinchè gli interventi siano molto tempestivi ed urgenti.Per gli addetti ai lavori, esperti, tecnici, studiosi non ci sono dubbi: il Punteruolo Rosso, nome scientifico Rhynchophorus ferrugineus, l'insetto-killer delle palme che minaccia molte specie della pianta in tutto il bacino del Mediterraneo, è una autentica catastrofe ambientale e del paesaggio. L'iniziativa promossa dall'assessore all'Agricoltura della Regione Liguria Giancarlo Cassini, presente al convegno, prevede lezioni teorico-pratiche divise in due fasi. La prima dedicata al riconoscimento della malattia, la seconda la lotta al punteruolo rosso.
Il Punteruolo rosso è un insetto le cui larve si annidano all'interno delle piante di palma "divorandole" e portandole a morte sicura nel giro di pochi mesi. Finora, la misura prevista dall' Ue e adottata da tutti i Paesi è il taglio delle palme infestate- decine di migliaia negli ultimi due anni, oltre 12 mila solo in Sicilia. Ma l'abbattimento delle palme colpite a morte è un rimedio peggiore della malattia. Ne è convinto lo stesso Michel Ferry.Solo un costante monitoraggio e una prevenzione può salvarci da una infestazione in costante crescita, quando si abbatte una pianta infestata ormai è troppo tardi, significa che anche tutte le altre attorno, dopo pochi mesi, dovranno subire lo stesso trattamento, perché irrimediabilmente malate.
Senza considerare i rischi di diffusione del punteruolo rosso durante il trasporto delle palme tagliate. Il coleottero, originario dell'India in un secolo ha percorso 10 mila chilometri raggiungendo l'Europa e nel 2008 anche le Antille. Gli adulti di questo coleottero di origina asiatica sono molto abili a volare, di giorno e di notte e sono in grado di raggiungere nuove palme nel raggio di un chilometro. Una femmina può deporre fino a 200 uova per volta.Tra i pericoli creati dal punteruolo rosso anche la caduta improvvisa di palme, minate dall'insetto all'insaputa delle autorità.
Etta
Da www.Sanremobuongiorno.blogspot.com del 03 Dicembre 2009
Etta
Da www.Sanremobuongiorno.blogspot.com del 03 Dicembre 2009
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