Di CLAUDIO ALMANZI – Grande attesa per gli appassionati d’arte applicata del Ponente savonese per la bella mostra, dal titolo “ Quilts e quilts. Una tradizione anglosassone in Alassio”, che verrà inaugurata sabato ( ore 17 e 30 ) nell’ex Chiesa anglicana. L’evento, che è stato promosso dall’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Alassio, è l’occasione ideale per conoscere questo tipo di arte che è molto diffusa nel Nord Europa.
“La mostra di patchwork e quilting- dice Adalberto Guzzinati, giornalista e critico d’arte- raccoglie una serie di grandi lavori prodotti da alcune delle più importanti artiste della scena nazionale e internazionale. Un piccolo settore della mostra è stato dedicato al mondo degli Amish le cui donne sono famose per la capacità di creare dei quilts eccellenti nella loro rigorosa semplicità. gli Amish, popolazione di origine germanica e religione anabattista, nel Settecento si trasferirono negli Stati Uniti rifiutando da allora il progresso, tanto che ancora oggi non usano tecnologie moderne ed elettricità. Sono esposte foto ed esempi di manufatti Amish sia autentici che creati da artiste liguri in aderenza al loro stile”. All’inaugurazione interverrà anche Giovanna Usai, curatrice dell’esposizione insieme a Monica Ciccioni e Marola Persicalli. La Usai, che una delle più rappresentative artiste di questa arte, approfondirà il tema “I quilt, storia e tradizione”. La conferenza sarà accompagnata da musica scelta ed eseguita al flauto traverso dal maestro Paolo Emmanuel Ferrigato accompagnato dall’arpa di Alessandra Magrini.
“Con questa mostra- dice Monica Zioni, Assessore alla Cultura e al Turismo – Alassio rende omaggio ad un genere di arte applicata di grande fascino, di lunga di storia e di ricca di tradizione. L’importante esposizione di livello internazionale permetterà di comprendere a fondo, anche grazie agli eventi collaterali, un aspetto importante della cultura artistica anglosassone, che si è sviluppata in passato nella nostra città e che tuttora vive, grazie alla presenza e all’attività di artiste di grande prestigio”.
La mostra presenta i lavori di un gruppo di quilter di Alassio e Albenga, che da diversi anni compongono quilts e patchork.
In mostra sono esposti circa venti quilts diversi per composizione, tecnica e tessuti. Sono presenti anche alcuni antichi quilts di provenienza statunitense, facenti parte della collezione privata di Giovanna Usai.
“L’esposizione di questi manufatti – dice la Usai- ha l’intento di fare conoscere e divulgare una tradizione di manualità femminile che ha origine antiche. Si tratta di trapunte composte di tre strati: lo strato superiore è formato da pezzi di tessuti diversi cuciti insieme, il secondo è un foglio di imbottitura di cotone, il terzo è un taglio di stoffa generalmente in un solo pezzo. Questi tre strati devono essere trapuntati insieme in modo da ottenere una coperta che in origine aveva la semplice finalità di recuperare a nuovo uso dei tessuti dismessi. Col tempo questo modesto lavoro domestico si è evoluto sino a diventare una vera e propria forma d’arte che partendo dagli Stati Uniti si è diffusa in tutto il mondo e che i Italia ha oggi molte importanti rappresentanti”.
La mostra, che resterà aperta con l’ orario: dalle 15 alle 19, proseguirà fino al 13 dicembre.
Da www.ilPonente.com del 04 Dicembre 2009
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