domenica 20 dicembre 2009

ALASSIO: Melgrati firma l’ordinanza, riapre il Palasport Ravizza



Avrà la capienza ridotta a 800 posti, comunque sufficienti per gli appuntamenti sportivi e teatrali in programma
ALASSIO. Il PalaRavizza torna agibile,ma con una capienza ridotta a meno della metà. Sembra giunta alla conclusione la vicenda che ha rischiato di lasciare Alassio senza il suo palasport, che oltre tutto è anche il teatro cittadino, visto che in mancanza di una struttura dedicata è qui che vengono organizzati serate musicali e spettacoli teatrali. La revoca dell’agibilità è arrivata un mese fa, a causa del cantiere per la ristrutturazione (o meglio ricostruzione) dello stadio che riduce drasticamente lo spazio esterno alle uscite di sicurezza, rendendo pericoloso il palasport in caso di situazioni di emergenza.
La cosa ha già provocato il rinvio di uno spettacolo teatrale, mentre per le gare sportive fino ad oggi il sindaco Marco Melgrati ha concesso sotto la propria responsabilità l’autorizzazione provvisoria. Una strada non praticabile per la stagione teatrale e per gli altri eventi, così la scorsa settimana Melgrati è stato in Provincia per concordare un piano che consentisse la rapida riapertura del palasport e venerdì mattina la commissione di sicurezza ha effettuato l’ultimo sopralluogo. Le uscite di sicurezza, o almeno alcune di queste, dovranno essere allargate visto che oggi sono insufficienti per garantire l’evacuazione rapida e sicura, soprattutto di persone disabili o comunque costrette a muoversi in carrozzella. Ma intanto il PalaRavizza può riaprire, sebbene con una capienza ridotta a soli ottocento spettatori, contro i duemila che le tribune sono in grado di accogliere.
«Lunedì presenteremo il progetto per i lavori che ci sono stati richiesti – annuncia il sindaco Marco Melgrati, che ha emesso ieri l’ordinanza di riapertura dell’impianto. Si tratta di interventi di piccolo conto, che non richiederanno molto tempo. Principalmente dobbiamo allargare alcune uscite di sicurezza per renderle utilizzabili dai disabili, ma non ci sono lavori particolarmente consistenti.
Il PalaRavizza è sicuro». La drastica riduzione della capienza porterà qualche problema per i prossimi appuntamenti in calendario?
«Non credo. Ottocento posti mi sembrano più che sufficienti per quelle che sono le attività abituali ospitate dal palazzetto, e comunque lo sono per le iniziative in programma nei prossimi mesi. Sia le attività sportive che gli spettacoli teatrali dovrebbero riuscire ad avere la stessa cornice di pubblico che avrebbero avuto con la capienza completa. Se poi vorremo organizzare qualche evento dimaggiore richiamo, vorrà dire che troveremo altre soluzioni o che attenderemo che il palasport ottenga nuovamente l’agibilità completa».

L.R.

Da www.ilSecoloxix.it  del 20 Dicembre 2009

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