martedì 15 dicembre 2009

Grida e bottiglie rotte la furia dell’assessore




Rocco Invernizzi: «Ho persola testa. Chiedo scusa». Ma nega di aver usato una spranga come sostengono i ragazzi .
ALASSIO. Gli addobbi natalizi in frantumi, e l’assessore Rocco Invernizzi si infuria e se la prende con i soci e i frequentatori del Brixton, il noto circolo Arci alassino spesso al centro di proteste per i rumori notturni.
Tutto è successo domenica sera, quando Invernizzi, che abita a due passi dal circolo, è rincasato ed ha trovato gli addobbi che aveva appena fissato alla porta di casa devastati.
L’assessore si è infuriato e sospettando che i responsabili fossero al Brixton, è andato al circolo per farsi  giustizia. «Invernizzi è entrato minaccioso e armato di spranga di ferro all’interno del circolo arci Brixton diAlassio. Con la stessa hamandato in frantumi bicchieri e bottiglie che si trovavano sul bancone del bar racconta Marco Turco, uno dei presenti .
 
All’avviso dell’imminente arrivo delle forze dell’ordine l’assessore si è diretto con passo deciso verso l’uscita seguito da una quindicina di persone che al momento del fatto si trovano all’interno del locale giungendo così sulla passeggiata nei pressi del “Torrione” dove si è sbarazzato dell’arma impropria.
Questo è un fatto grave. Un assessore entra in un locale armato di spranga minaccia, spaventa e distrugge e se ne va, non siamo nel far west». La spranga sarebbe stata recuperata e consegnata agli agenti del commissariato, nel frattempo avvertiti dai soci del circolo.
L’assessore, però, nega di aver usato la spranga: «Ero arrabbiato ed ho fatto una stupidaggine – riconosce Invernizzi. Quando ho visto che qualcuno aveva distrutto la ghirlanda in porcellana che apparteneva a mia nonna mi sono infuriato.
Ho trovato i pezzi della ghirlanda nel vicolo del Brixton e mi è venuto spontaneo pensare che fossero stati loro.
Sono entrato gridando e ho rotto una bottiglia che era su un tavolino gettando a terra i pezzi della ghirlanda.
La mia è stata un’arrabbiatura sopra le righe, e ho già chiesto scusa ai ragazzi del Brixton. Lo farò anche conuna lettera all’Alassino, ma voglio che sia chiaro che non si è trattato di una questione politica».

L.REB.
Da www.ilSecoloxix.it  del 15 Dicembre 2009

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