giovedì 17 dicembre 2009

SI RAFFORZA LA PRESENZA DI LEGAMBIENTE TURISMO IN LIGURIA


Si rafforza la presenza di Legambiente Turismo in Liguria. Un importante protocollo d’intesa che va in questa direzione è stato sottoscritto, nella sede dell’Unione Industriali di Savona, dal presidente nazionale di Legambiente Turismo, Luigi Rambelli, da Patrizia Terribile di Legambiente Liguria, dal presidente dell’Unione Provinciale Albergatori di Savona Angelo Galtieri e dal presidente di Agriturist Liguria Cosimo Melacca.

 Con il decalogo, che contiene misure orientate a migliorare la qualità della vacanza in un’ottica di risparmio dei consumi, di minore inquinamento e di maggiore attenzione agli aspetti salutistici, le aziende ricettive che su base volontaria intendono conseguire l’Ecolabel di Legambiente Turismo si impegnano tra l’altro ad adottare un sistema di gestione rivolto a ridurre la produzione di rifiuti, ad esempio utilizzando imballaggi a rendere per le bevande e ricariche per detersivi e altri generi. Inoltre dovranno essere attuate misure di risparmio idrico, con l’installazione di acceleratori di flusso, e di risparmio e recupero energetico. Altro punto qualificante è la lotta all’inquinamento acustico, sia all’interno della struttura sia nelle aree di pertinenza, soprattutto nelle ore notturne. Un’alimentazione più sana è obiettivo che sarà perseguito sia utilizzando frutta e verdura proveniente da coltivazioni biologiche o a basso impatto ambientale sia valorizzando le specificità gastronomiche del territorio proponendo piatti regionali preparati con prodotti tipici. Altre misure riguardano l’incentivazione della “mobilità leggera”, promuovendo l’uso di mezzi di trasporto collettivi o a basso impatto, con il noleggio gratuito, ad esempio, di biciclette. “La qualità ambientale - ha dichiarato il presidente di UPA Savona, Angelo Galtieri – è un valore irrinunciabile per il nostro turismo. Adeguarci a questi comportamenti potrà anche avere dei costi, ma le politiche di risparmio dei consumi, con la condivisione dei clienti, consentiranno sicuramente di ottenere dei benefici economici”. Sulla stessa linea il presidente di Agriturist Liguria Cosimo Melacca: “Gli agriturismi sono un tutt’uno con l’ambiente, assecondati anche dal tipo di clientela che chiede di vivere a contatto con la natura. Ma certamente è necessario mettersi sempre alla prova, stare su alti standard di qualità ecologica, partecipare ad una formazione continua sui temi ambientali. E’ importante anche aver attivato una stretta collaborazione, su questi temi, con gli albergatori”. “Questa collaborazione – ha sottolineato il presidente di Legambiente Turismo Luigi Rambelli – avvia una nuova avventura che affrontiamo assieme alle strutture ricettive della provincia di Savona. A livello nazionale ed europeo si tratta di un’esperienza avviata 12 anni fa e continuamente affinata. Se qualche anno fa fornire un sistema di garanzie al turista era importante, oggi, con l’affermarsi del passaparola e di internet, è diventato fondamentale. Noi siamo impegnati ad affiancare il sistema alberghiero nell’adozione delle buone pratiche rivolte a conseguire l’etichetta ecologica ed a rassicurare il potenziale cliente. Siamo orami gli unici, in Europa, a fare dei controlli annuali sulle strutture che aderiscono al marchio Ecolabel”. “Il bene più prezioso della Liguria è il suo ambiente – ha concluso Patrizia Terribile di Legambiente Liguria – e ogni azione rivolta a preservarlo è utile quanto indispensabile. Noi presidiamo questo territorio e, con la nostra attività, contribuiamo a difenderlo, possibilmente a migliorarlo e a garantirlo, nonostante tutte le aggressioni che ha dovuto subire”.

Da www.Legambiente.it  del 29-11-2009

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