domenica 24 gennaio 2010

LA VICENDA DEL GRAND-HOTEL : Diffamazione al pm, Melgrati farà beneficenza


Il palazzo sede del Tribunale di Savona e della Procura della Repubblica

Il sindaco, per risarcire il danno, devolverà una somma alla Fondazione Pediatria del SanPaolo.
Le scuse suFacebook


SAVONA. Una bella sommetta (si parla di oltre 5mila euro) da devolvere alla fondazione di pediatria infantile dell’ospedale San Paolo per rimediare ad alcune parole troppo pesanti pronunciate nei confronti del sostituto procuratore Giovanni Battista Ferro che due anni fa aveva disposto il sequestro del cantiere del Grand Hotel. L’accordo è arrivato a conclusione di un processo per diffamazione a mezzo stampa a carico del sindaco di Alassio Marco Melgrati, svoltosi a Torino.
Melgrati ha consegnato alla sua bacheca di Facebook la lettera di scuse: «A freddo risulta ovvio che l’operato del magistrato era legittimo, ispirato alla necessità dichiarire le fasi della costruzione e gli abusi che si erano palesati.
Ma nella concitazione del momento, per me, che avevo seguito questa opera epocale per la città di Alassio, mi sono sicuramente lasciato andare a commenti “pesanti” sull’operato del magistrato inquirente, anche se mai è stato fatto il Suo nome».


Il sindaco di Alassio Arch. Marco Melgrati

Somma da devolvere e lettera di scuse hanno rappresentato i due aspetti dell’accordo che il sindaco ha rispettato alla virgola «premesso che io sono orgoglioso di poter portare a termine un’opera come il Grand Hotel, che quando sarà aperto, estate 2010, dopo quaranta anni di abbandono, che ha costituito la vergogna di questa città e degli amministratori che si sono succeduti dal 1968 al 1993, sarà il vanto della nostra città, unica struttura a 5 stelle del Ponente, e traino per tutta l’economia cittadina, con un centro termale che sarà il più grande d’Europa per la cura con la talassoterapia.
Ho seguito personalmente la nascita di questo progetto, le difficoltà che lo hanno accompagnato, i problemi tecnici ed economici». Opera di ristrutturazione che è costata cara al sindaco che oltre alla diffamazione è alle prese con un procedimento penale per abuso d’ufficio, in compagnia di altri assessori. «Faccio le mie scuse al pm Ferro, a cui peraltro riconosco grandi capacità ed equilibrio, che spero accetterà, attraverso queste righe pubbliche» ha aggiunto Melgrati che poi puntualizza di «aver accettato di buon grado, e anche se non è più Natale credo che questo gesto sia il più bel regalo che io ma soprattutto il dottor Ferro potevamo fare, per alleviare le sofferenze di qualche bambino».

G.CIO.

Da www.ilSecoloxix.it  del 24 Gennaio 2010


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