sabato 13 febbraio 2010

Alassio: sgominata dalla polizia gang di giovani truffatori

 La Polizia di Stato, presente sul territorio di Alassio, 
ha identificato e poi denunciato quattro persone 
(M’B. SM. n. a Marsiglia 1980 - B.AL. n. a Marsiglia 1984 – W.B. n. a Marsiglia 1984 e MDV.W. n. a Lisbona nel 1984) 
per indebito utilizzo della carta di credito negli esercizi commerciali del budello di Alassio

I quattro che, se non fossero stati fermati, avrebbero sicuramente messo in atto altri colpi simili, ad oggi sono indagati, in stato di libertà, in attesa di ulteriori accertamenti da parte della polizia giudiziaria. Tutta la merce acquistata con utilizzo di carta di credito, sentita l’autorità giudiziaria, è stata sequestrata.
L’operazione è stata condotta dalla Polizia di Stato e dal personale della Polizia di sicurezza di Alassio coordinato dal Dirigente, in una collaborazione con i commercianti della città resa più consolidata dopo l'incremento dei servizi a tutela delle attività commerciali voluto recentemente dal Questore di Savona, Vittorino Grillo
Nel dettaglio, i quattro malviventi avevano pensato bene di comprare merce con carta di credito in più esercizi commerciali. Nel primo negozio, l’acquisto per un valore di circa 1000 euro aveva suscitato sospetti nel commerciante che prontamente avvisava la Polizia di Stato presente con una sua pattuglia per le vie del budello. 
A questo punto, individuati dagli agenti del Commissariato di Alassio, i quattro malviventi sono stati pedinati e, dopo un secondo acquisto di merce per il valore di 6000 euro, sono stati controllati.

Al termine delle prime operazioni di controllo sono state sequestrate ben tre carte di credito, per accertarne la provenienza illecita. Si tratta di carte di credito legate a banche straniere, per le quali le verifiche non possono essere effettuate in tempo reale. 
Ad oggi sono in corso le indagini e i necessari accertamenti diretti sul territorio francese per acquisire eventuali precedenti penali a carico degli indagati.
e.c.

Da www.Savonanews.it  del 13 Febbraio 2010

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