L'isola Gallinara in una veduta aerea
Reazioni positive all’idea di aprire l’Isola Gallinara ai turisti
«Era l’ora!», così il sindaco Antonello Tabbò commenta la richiesta avanzata, in nome del turismo della Riviera, dal presidente dell’Unione provinciale degli albergatori Angelo Galtieri affinché vengano aperte le visite all’isola Gallinara.
«Era ora, - spiega Tabbò, - che un rappresentante autorevole del mondo turistico abbia sentito la necessità di poter contare su di una attrattiva come quella dell’isola. Da parte nostra è da anni che ci stiamo battendo per raggiungere un convenzione che consenta le escursioni dell’isolotto, attrattiva unica in tutto l’arco dei 300 chilometri delle due Riviere».
E che Albenga intenda svolgere un suo ruolo nella valorizzazione della Gallinara è dimostrato non tanto dalla costituzione di una società composta da pubblici amministratori e privati proprietari (che da molto tempo sta studiando il problema), ma dal fatto che l’imminente intervento ultimativo del restauro del fortino genovese di piazza Europa è stata ufficialmente destinato ad ospitare un museo che serva da preparazione alla visita.
I commenti che la richiesta di Galtieri ha suscitato sono di unanime approvazione. Dice Aldo Genesio, presidente della cooperativa Arcadia: «L’apertura della Gallinara alle visite è stato proprio oggetto di uno studio effettuato dai partecipanti al corso di formazione per operatori degli uffici informazioni, da noi organizzatoa dicembre. Si tratta di un progetto che noi potremmo approfondire e realizzare, in grado di dare lavoro ai giovani disoccupati del comprensorio». La scadenza in corso della concessione del porticciolo insulare, che ora dipende dal Comune, costituisce una opportunità per varare la tanto attesa convenzione.
E che Albenga intenda svolgere un suo ruolo nella valorizzazione della Gallinara è dimostrato non tanto dalla costituzione di una società composta da pubblici amministratori e privati proprietari (che da molto tempo sta studiando il problema), ma dal fatto che l’imminente intervento ultimativo del restauro del fortino genovese di piazza Europa è stata ufficialmente destinato ad ospitare un museo che serva da preparazione alla visita.
I commenti che la richiesta di Galtieri ha suscitato sono di unanime approvazione. Dice Aldo Genesio, presidente della cooperativa Arcadia: «L’apertura della Gallinara alle visite è stato proprio oggetto di uno studio effettuato dai partecipanti al corso di formazione per operatori degli uffici informazioni, da noi organizzatoa dicembre. Si tratta di un progetto che noi potremmo approfondire e realizzare, in grado di dare lavoro ai giovani disoccupati del comprensorio». La scadenza in corso della concessione del porticciolo insulare, che ora dipende dal Comune, costituisce una opportunità per varare la tanto attesa convenzione.
«Deve trattarsi di una convenzione seria,- aggiunge il sindaco,- dove si rispettino i diritti dei proprietari, ma dove, nello stesso tempo, la parte turistica pubblica abbia la sua giusta valenza». Nell’accordo ci dovrà essere la definizione di un periodo nel quale, in cambio della possibilità di un certo numero di visite, alla società privata venga garantita la sospensione di interventi di esproprio (in oggi possibili, una volta trovate le risorse).
Gli albergatori hanno richiesto, a proprio vantaggio, la possibilità di una «corsia preferenziale » per le visite dei proprio clienti al di fuori della normale lista di attesa. La Gallinara spa, proprietaria dell’isola, è presieduta da Giovanni Monia di Novara. Ne sono anche comproprietari, ma per una piccola quota, i fratelli Agostino e Gianni Sommariva di Albenga.
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