lunedì 20 dicembre 2010

Alassio: per il pranzo di Natale i turisti delle seconde case si appoggiano ai ristoranti

 

Maiellano: "Certo, non sarà un pranzo da tutto esaurito come quello previsto per Capodanno, quando anche alcuni cittadini della Costa Azzurra scenderanno in Riviera per dare il benvenuto al nuovo anno ma se il tempo lo permetterà nei ristoranti cittadini potrebbe prospettarsi una buona affluenza di clienti”

Ultimi giorni per lo shopping natalizio. 
Nella città del Muretto, cittadini e turisti “invadono” i negozi alla ricerca di un regalo per parenti ed amici, e se la tradizione vuole che il giorno della natività si trascorra a casa con i parenti, ad Alassio sono molti i villeggianti che pensano di trascorrere il pranzo di Natale in qualche rinomato ristorante, magari proprio in riva al mare.  
Nonostante molti turisti abbiano scelto le località montane per una breve scitata, ce ne sono alcuni, invece, che amano il fascino e la tranquillità del mare d'inverno, recandosi nelle spiagge alassine, attrezzate con ampi salarium e ristoranti in riva al mare, pronti ad accogliere i villeggianti che vogliono trascorrere in Riviera qualche giorno di ferie.  
Alassio con i suoi 260 esercizi tra ristoranti e locali adibiti alla somministrazione di bevande e alimenti è pronta ad accogliere i turisti delle seconde case che per il tradizionale pranzo si appoggeranno ai locali della cittadina – dichiara il consigliere delegato al commercio, Pino Maiellano -. Certo, non sarà un pranzo da tutto esaurito come quello previsto per Capodanno, quando anche alcuni cittadini della Costa Azzurra scenderanno in Riviera per dare il benvenuto al nuovo anno ma se il tempo lo permetterà nei ristoranti cittadini potrebbe prospettarsi una buona affluenza di clienti”.
E mentre un po' ovunque fervono i preparativi per cenoni e pranzi, nella città di Alassio aprono due locali di alta ristorazione che vanno ad aggiungersi a quelli già esistenti, in grado di soddisfare anche il palato più raffinato.
Tipici regionali ma anche internazionali, la città del Muretto vanta ottimi ristoranti “stellati” e non, che da sempre hanno lavorato per l'alta qualità dei prodotti proposti e che contribuiscono alla valorizzazione della città e delle sue eccellenze.
Non a caso, infatti, molti ristoratori a fine pasto offrono ai propri clienti il “bacio”, ovvero il biscotto divenuto il simbolo della città degli innamorati, per rafforzare l'unione tra turismo e commercio per contribuire alla promozione a livello internazionale del tipico prodotto alassino a base di nocciole e cacao.
Tutti i ristoranti hanno aderito a questa iniziativa per uscire dai soliti schemi – conclude Maiellano-. Generalmente, a fine pasto, i ristoratori offrono un digestivo, ad Alassio, invece, vengono omaggiati dei tradizionali baci, preparati ogni giorno da oltre 24 pasticcerie in diversi formati (mini-bacetto, bacione e bacio), per soddisfare le persone più golose”. 
Ma per queste festività, anche i palati più raffinati dovranno dimenticare lo champagne perchè lo spumante italiano ha superato di gran lunga le bollicine francesi e sulle tavole di quasi tutti i ristoranti alassini per il brindisi finale si alzerà un calice tutto italiano.     

a.p.
Da www.Savonanews.it  del 20 Dicembre 2010

Nessun commento:

Posta un commento