L'ex Sindaco Marco Melgrati mentre arringa i convenuti ad una manifestazione
( ndr Alassio Futura : Dio ci scampi dall'avere candidata Sindaco la dott.ssa Monica Zioni, che non è capace di un semplice civile saluto, che ha provocato la moria con conseguente esodo di personale storicamente valido e professionale dal settore Turismo e Cultura.
Lo stesso personale che sta facendo molto bene nella gestione delle medesime attività per il Comune di Albenga sotto la gestione accorta, del Sindaco Rosy Guarnieri.
Se il Popolo della Libertà vuole fare un regalo all'opposizione e soprattutto a Roberto Avogadro la candidi senza esitazioni ! )
Marco Melgrati è alle corde !
la sua gestione improvvida e superficiale della città ha destabilizzato in maniera assai grave gli equilibri politici locali
oggi si rende conto che tanti stanno prendendo le distanze da lui e dalle macerie che piovo dalle situazioni che ha generato e si sente perduto, tradito e abbandonato
il grande politico è ormai preso dalla frenesia di chi vede crollare il mondo attorno a sè, un castello di carte, perchè di questo si tratta, più nello specifico quella corte subdola ed ipocrita con cui si è scambiato favori vicendevolmente e che oggi gli gira le spalle e guarda verso nuovi e più razionali orizzonti
oggi si rende conto che tanti stanno prendendo le distanze da lui e dalle macerie che piovo dalle situazioni che ha generato e si sente perduto, tradito e abbandonato
il grande politico è ormai preso dalla frenesia di chi vede crollare il mondo attorno a sè, un castello di carte, perchè di questo si tratta, più nello specifico quella corte subdola ed ipocrita con cui si è scambiato favori vicendevolmente e che oggi gli gira le spalle e guarda verso nuovi e più razionali orizzonti
Melgrati di errori ne ha fatti tanti: e chi non ne fà, dirà qualcuno ?
Più di tutto sul PDL locale ha pesato la sua politica fatta di annunci gridati senza un seguito concreto, una sovrabbondanza di termini ed atteggiamenti, grovigli di interessi che hanno allontanato da lui le energie migliori e sane del Popolo della Libertà ed hanno inevitabilmente lasciato una corte di pochi giullari adusi a compiacere il nobile satrapo e carpirne infine i favori.
Ora che le defezioni sono cominciate se la prende con la Zavaroni, rinfacciandole di averle lasciato fare tutto ciò che desiderava, come se questo non fosse un'implicita tardiva ammissione di inottemperanza dei suoi obblighi di verifica, controllo ed indirizzo, che francamente hanno il sapore amaro dell'"amato" abbandonato
Più di tutto sul PDL locale ha pesato la sua politica fatta di annunci gridati senza un seguito concreto, una sovrabbondanza di termini ed atteggiamenti, grovigli di interessi che hanno allontanato da lui le energie migliori e sane del Popolo della Libertà ed hanno inevitabilmente lasciato una corte di pochi giullari adusi a compiacere il nobile satrapo e carpirne infine i favori.
Ora che le defezioni sono cominciate se la prende con la Zavaroni, rinfacciandole di averle lasciato fare tutto ciò che desiderava, come se questo non fosse un'implicita tardiva ammissione di inottemperanza dei suoi obblighi di verifica, controllo ed indirizzo, che francamente hanno il sapore amaro dell'"amato" abbandonato
come diceva la volpe .. nondum maturA est !
si potrebbe dire.... .. nondum maturO est !
(siamo in Itaglia e quindi usiamo pure il lattino macche-(i)ronico.......)
un pò come in quella struggente canzone di Julio Iglesias
Se mi lasci, non vale. (Se mi lasci, non vale)
Se mi lasci, non vale. (Se mi lasci, non vale)
Non ti sembra un po' caro il prezzo che adesso io sto per pagare?
Se mi lasci, non vale. (Se mi lasci, non vale)
Se mi lasci, non vale. (Se mi lasci, non vale)
Metti a posto ogni cosa e parliamone un po'.
Io di errori ne ho fatti e di colpe ne ho,
ma quello che conta tra il dire e il fare
è saper andar via ma saper ritornare.
Se mi lasci, non vale. (Se mi lasci, non vale)
Se mi lasci, non vale. (Se mi lasci, non vale)
.......e così via
In questo equilibrio precario, in un fremito di delirante strategia politica Melgrati accusa la Loretta Zavaroni di alto tradimento, non rendendosi conto in realtà che è lui ad aver tradito gran parte delle grandi e sincere aspettative che i cittadini alassini di centrodestra prima e poi, di fronte ai passati grandi consensi, anche di buona parte del centrosinistra, avevano riposto in lui, vedendolo come una grande novità con la sua personalità un pò guascona e parecchio originale, fuori certo dagli schemi di una realtà di provincia proiettata per alcuni mesi all'anno nel tourbillon del turismo di livello.
Come si fa a giudicare i sentimenti degli altri, a parlare di odio personale, di amicizia, a sollecitare un refren radical-chic senza sentirsi un semi-Dio, un unto dal Signore, un eletto dal popolo !
E pensare che in te, caro Marco, io ci avevo veramente creduto, soprattutto in una politica con canoni diversi .
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