A seguito delle parecchie telefonate ricevute da elettori, cittadini, commercianti ed amici che mi hanno contattato negli ultimi giorni ed anche oggi mi hanno fermato incontrandomi per strada per conoscere le motivazioni che mi hanno spinto a restituire al Sig. Sindaco Roberto Avogadro la delega “Commercio: abusivismo commerciale”, ritengo, per chiarezza, di dover rispondere come segue.
Ho creduto opportuno e doveroso restituire la delega sopra menzionata in quanto essendo io persona che vuole rimanere libera e responsabile delle proprie decisioni ed intendendo svolgere il mio ruolo di consigliere comunale scevro da qualsivoglia condizionamento in completa autonomia ed indipendenza nel pieno rispetto del mandato conferitomi dagli elettori, non ho ritenuto gestibile in compartecipazione con altri, una delega delicata ed importante come quella al Commercio.
Considerando inoltre una delega frazionata con altri una contraddizione in termini sia per quanto attiene la libertà nelle scelte operative e di indirizzo politico sia per quanto relativo alle responsabilità che da queste derivano, evidentemente non condividendo l’impostazione della specifica delega fortemente voluta dal Sindaco Avogadro, per il rispetto che gli è dovuto per il ruolo ricoperto e coerenza con i miei principi, ho considerato corretto fare un passo indietro.
Rammento a chi mi ha votato che per volontà del Sindaco sin dall’insediamento della nuova Amministrazione, mi sono state assegnate anche le deleghe alla Sicurezza, Video/Sorveglianza, Informatica ed Aree Cimiteriali.
Quindi non mi è stata aggiunta alcuna delega, come mi è capitato di leggere da qualche parte, ma ho scelto autonomamente di restituire una specifica delega per i motivi su esposti, mentre assicuro che sugli altri fronti il lavoro e l’impegno non mancheranno e sono già in piena attività, ampiamente supportato con qualificata professionalità e grande disponibilità dagli Uffici interessati e dal personale che in essi opera.
Quindi, per chi meglio mi conosce e sa come la penso in merito a determinate manovre politiche di basso profilo che spesso caratterizzano il quotidiano, nulla di sorprendente se non una questione di chiarezza di incarichi e competenze specifiche personali maturate.
Mi tocca piuttosto confutare le convinzioni dell’ex Sindaco Melgrati espresse in un articolo sul quotidiano on-line www.IVG.it del 16 Giugno scorso, secondo le cui elucubrazioni “…. il consigliere delegato Lucchini, dopo aver capito che ai proclami non riescono a seguire i fatti, ha dato le dimissioni dalla delega, denunciando di fatto quell’impotenza a realizzare la tolleranza zero promessa in campagna elettorale …”.
Il sottoscritto non ha mutato nessuna convinzione diversa dagli impegni contratti in campagna elettorale, essendo ben cosciente ormai da anni delle difficoltà operative, strutturali e congiunturali che possono ostacolare l’azione di contenimento, riduzione e successivamente il tentativo di eliminazione del fenomeno dell’abusivismo commerciale che tanto danno crea ai regolari commercianti e contemporaneamente deturpa l’atmosfera e la quiete che i turisti cercano nelle nostre belle e curate spiagge, rendendole sempre più simili ad un suk arabo.
Questo fenomeno danneggia i cittadini che incautamente acquistano merce di dubbia provenienza, assai frequentemente recante marchi commerciali contraffatti, merce di valore non corrispondente spesso al prezzo pagato, con grave nocumento allo Stato per il mancato incasso di Iva e Tasse. Danno che raggiunge anche le Aziende produttrici e i lavoratori in queste impiegati che sovente vedono pregiudicata la sicurezza del posto di lavoro, concretandosi in buona sostanza una forma di concorrenza sleale a cui è praticamente impossibile opporre strategie commerciali legali da parte dei legittimi operatori commerciali.
Il tutto poi non è certo un bello spettacolo ed induce chi si è sempre comportato correttamente, o per sopravvivere o per l’elasticità con cui si permette all’ultimo arrivato di beffarsi delle Leggi, a pensare allo Stato come qualcosa che assomiglia più ad una bilancia in perenne precario equilibrio che a un punto di riferimento stabile e onnipresente a tutela di legittimi diritti dei cittadini ossequienti l’Autorità.
E’ spiacevole invece dover rammentare che nel 2008 in occasione della petizione popolare dal sottoscritto promossa per chiedere l’intervento di S.E. il Prefetto di Savona, in allora dott.ssa Nicoletta Frediani, a favore di un potenziamento degli organici delle Forze dell’Ordine per contrastare sia l’abusivismo commerciale sia nuovi e più pericolosi fenomeni di delinquenza che si presentavano sullo scenario locale, l’unico a non aver voluto partecipare con la propria firma a detta petizione, se non altro per solidarietà con i commercianti e i cittadini amministrati, è stato proprio l’allora primo cittadino Arch. Marco Melgrati.
Desidero, con l'occasione, nuovamente ringraziare tutti i concittadini che numerosi mi hanno accordato la loro fiducia in occasione delle ultime Elezioni Comunali esprimendo la preferenza nei miei confronti che, francamente, essendo io alassino d'adozione come si potrebbe definirmi, mi ha molto sorpreso ed incoraggiato a non demordere da un ben determinato modo di affrontare i problemi senza ipocrisia e con l'abituale estrema chiarezza e determinazione.
Fabio Lucchini
Consigliere Comunale - Alassio
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