Marco Melgrati, consigliere regionale in quota Pdl
Alassio. Una campagna elettorale
contro i box interrati per poi progettarne uno nel quartiere Fornarina:
una contraddizione della giunta Avogadro, almeno secondo l’ex sindaco
alassino e attuale consigliere regionale del Pdl, Marco Melgrati.
“Premesso che personalmente sono favorevole a questa autorimessa
interrata, perchè, oltre a togliere autovetture dalla strada, come tutti
i box interrati, non modifica se non in positivo l’aspetto esterno del
paesaggio, andando a riqualificare il soprasuolo, a servizio della
collettività, devo, però, evidenziare che in campagna elettorale la
lista Avogadro ha fatto una battaglia serrata contro i box interrati”
dichiara Marco Melgrati.
“La guerra che è stata portata contro l’amministrazione di
centro-destra ogni volta che veniva autorizzato un parcheggio interrato,
la demonizzazione dei parcheggi e dei box interrati come
cementificazione, con la scusa fantasiosa, mai dimostrata, della diga
sotterranea, la campagna elettorale feroce contro i box, oggi lasciano
il posto ad una felicitazione e una connivenza verso questa operazione
che sinceramente non capisco – continua il consigliere regionale –
Immaginatevi se l’avessimo rilasciata noi questa autorizzazione, se
avessimo proposto noi questa variante! Sarebbe successo il finimondo,
sarebbero intervenuti Italia Nostra e il WWF, che invece, questa volta,
non hanno fatto che qualche sommessa osservazione…ma certo, se i box
vengono da sinistra sono buoni, se arrivano da destra sono cattivi”.
“In questo Consiglio Comunale ci saranno ben due varianti al Piano
Regolatore… anche qui quando le varianti le faceva l’amministrazione di
Centro Destra, veniva criminalizzato… si è favoleggiato di 100 varianti
in 10 anni, cosa che smentiremo con un convegno pubblico nel prossimo
futuro; e adesso cosa succede? Che quando serve anche la giunta di
sinistra del P.d. di Alassio, con l’assessore iscritto al Partito
Democratico, usa lo strumento della variante al piano…e allora avete
predicato bene (si fa per dire) e razzolate male!
Se poi sono veri i
‘rumors’ del Palazzo che parlano di una volontà dell’amministrazione
Avogadro di vendere, per fare cassa, la casa del custode del
Mattatoio… se fosse vero sarebbe gravissimo, perchè depaupererebbe la
proprietà del mattatoio di una parte importantissima, qualunque
destinazione si voglia dare all’intero plesso.
Questa sarebbe la
dimostrazione più palese della incapacità a garantire la gestione del
bilancio da parte di questa amministrazione, anche e soprattutto in una
situazione che ha visto sforare l’anno passato il patto di stabilità, ma
che ha registrato un avanzo di amministrazione di 7.500.000 euro
(settemilioni e cinquecentomila euro), di cui 500.000 di avanzo libero.
Allora non è vero che non ci sono i soldi, è vero che “questi” non sanno
spenderli, sono incapaci e non riescono a “fare” un bilancio”.
Da www.Ivg.it del 28 Settembre 2011
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