Marco Melgrati, consigliere regionale del Pdl
Alassio. “Chiudere via Dante al
traffico? Una pazzia”: così sentenzia Marco Melgrati – ex sindaco
alassino e attuale consigliere regionale del Pdl – di fronte all’ipotesi
avanzata in questi giorni dalla giunta Avogadro.
“Premesso che è un sogno che avevo anche io, di trasformare questo
tratto di via Dante in zona pedonale, sull’esempio della Rue Pietonne di
Nizza, con la pavimentazione in basole della parte centrale in luogo
dell’asfalto, e alberi d’alto fusto ai lati, sottolineo che questo sogno
non può prescindere da alcune condizioni che oggi non ci sono: lo
spostamento a monte della ferrovia, con la realizzazione sulla sede
ferroviaria della nuova Aurelia, e soprattutto un parcheggio pubblico a
rotazione, previsto nella zona del mercato coperto e della piazzetta
Zepin Costa. Senza queste due importanti infrastrutture, il pensare di
chiudere al traffico questo tratto di via Dante è una pazzia, che potrà
solo generare un grande disagio, sia ai commercianti, sia al traffico,
che vedrebbe solo una strada per tutto il traffico sia di passaggio che
di distribuzione in città”, spiega Melgrati.
“Senza contare l’eliminazione di tutti i parcheggi sui due lati di
questo tratto della via Dante, nonché i parcheggi privati che insistono
su questo tratto di strada. La risposta che è stata data è che siccome è
stato inserito nel programma elettorale, deve essere fatto comunque, a
tutti i costi. Pensate d’estate e nei fine settimana anche d’inverno con
una unica strada utile nella città che ‘casino’!
Voglio ricordare che
durante il secondo mandato da sindaco di Avogadro una consigliera di
maggioranza aveva portato questa idea in maggioranza, come ipotesi di
esperimento estivo; l’allora sindaco Avogadro la aveva aggredita
verbalmente, dicendole che era una stupidaggine, fino quasi a farla
piangere. Io ero presente!
Ora appare strano che si torni su questa
idea, assolutamente improponibile, stante le condizioni attuali. Se sarà
necessario come gruppo Pdl raccoglieremo le firme per impedire
questa che appare una vera e propria pazzia, non supportata da un esame
scientifico del traffico e dell’impatto con la città”, conclude l’ex
primo cittadino.
Da www.Ivg.it del 21 Settembre 2011
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