mercoledì 21 settembre 2011

Alassio - Il Pd risponde a Melgrati: "Lo «Smemorato di Cavia» esempio di controllo dei lavori pubblici?"

  

 Una vista prospettica del Grand Hotel di Alassio

Senza vergogna, Melgrati oggi si vanta di essere addirittura un esempio per la sua capacità ed esperienza nel controllo dei lavori pubblici. Dispiace tornare su argomenti superati, in merito ai quali la storia ha già sentenziato, ma l’assist fornito dallo “Smemorato di Cavia” è troppo invitante per non essere raccolto: un esempio di monitoraggio, infatti, è forse rappresentato dalla vicenda Grand Hotel ? I connessi abusi edilizi, poi sanati, sono frutto di una veniale svista ? E poi, oltre ai lavori ha sempre verificato anche i conti ? Ne aveva pianificato l’esorbitante esplosione ? E sempre sui conti, quelli del Comune li ha sempre avuti sotto controllo ? 
Lo sforamento del patto di stabilità, che limita pesantemente l’azione dell’attuale Amministrazione, è forse il frutto di un’acuta strategia economico-finanziaria concordata a tavolino con i suoi fedeli delfini Rag. Calò e Rag. Aicardi ? Come diceva un grande attore, a lui molto caro: “Ma mi faccia il piacere!

Sulla specifica questione delle 2-3 piastrelle di via Robutti non ci pare davvero il caso di rispondere oltre, ci limitiamo ad invitare gli Alassini a verificare di persona, magari confrontando la porzione di marciapiede in esame con lo stato delle pavimentazioni in legno di “Piazza Partigiani e di “Piazza Airaldi e Durante”, opere di ben altra entità e realizzate, anche queste, sotto lo stretto, quotidiano, anzi mattutino, e soprattutto esemplare controllo dell’instancabile “Boomerang Melgrati - Bis”.

Ringraziamo, comunque, il Consigliere di Minoranza del PDL  per lo spirito collaborativo con cui chiude la sua ultima esternazione e gli rinnoviamo, con simpatia, l’invito a sorseggiare serenamente una doppia dose di “decotto di fichi secchi e carrube”.


Da www.Savonanews.it del 20 Settembre 2011

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