Marco Melgrati, consigliere regionale, chiama alla carica in difesa dell'Ospedale
di Albenga i Sindaci del comprensorio
Albenga - “Il reparto di ortopedia ad Albenga è
chiuso. Dopo mesi e mesi in cui i medici e il personale paramedico sono
stati abbandonati a loro stessi, nei giorni scorsi, prima della fine
dell’anno, è arrivata una circolare che annunciava la chiusura al 31 di
dicembre del 2011″.
Così in una nota il consigliere regionale del Pdl
Marco Melgrati.
“Il reparto di ortopedia che chiude è un reparto che svolgeva 800
interventi l’anno, di cui 350 di traumatologia, che andranno a ricadere
completamente su Pietra Ligure, che sarà, quindi, intasata, con liste di
attesa che si preannunciano interminabili”.
“Voglio ricordare il protocollo firmato dai medici della Asl, che
impone il rispetto dei tempi di massimo 24-48 ore per operare un femore
rotto, sarà possibile rispettarlo con l’ortopedia solo a Santa Corona?
Sono sicuro che non sarà possibile” aggiunge l’esponente del Pdl.
“Questo – secondo Melgrati – è il primo atto che prelude al
declassamento del pronto soccorso di Albenga, perché senza un reparto
che cura i traumi sarà più facile, con la riduzione obbligata degli
accessi”.
“E mentre i sindaci del comprensorio valbormidese si riuniscono con
l’assessore Montaldo per concordare il mantenimento dei servizi minimi
accettabili per l’ospedale di Cairo, mentre all’assessore vengono
consegnate 25.000 firme per il mantenimento dei servizi minimi sanitari
essenziali sul territorio savonese, di cui più di 20.000 raccolte nel
comprensorio Albenganese, stupisce il silenzio assordante degli
amministratori del comprensorio albenganese, proni, consenzienti e
passivi ai voleri della giunta di centro-sinistra regionale, che vuole
così affossare il nosocomio Santa Maria di Misericordia” conclude
Melgrati.
Da www.Ivg.it del 03 Gennaio 2012
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