martedì 5 marzo 2013

Italia - Sondaggio post elettorale, c'è il boom del PdL : +4,9%

 

Come voterebbero gli italiani se si andasse a votare nei prossimi giorni? Il centrodestra sarebbe a un soffio dalla sinistra. Grillo sempre più avanti. Il centrino? Non pervenuto...

Si tratta del primo sondaggio post elettorale e ha valore soltanto per gli addetti ai lavori. 

Tuttavia, a scorrere le percentuali e gli spostamenti delle preferenze la dice lunga sui sentimenti degli italiani. Se infatti si tornasse a votare nell'immediato, il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo raggiungerebbe il 28,5%. Una percentuale da capogiro e un incremento consustente, anche se non il più marcato. A crescere maggiormente è il Pdl che, secondo i numeri pubblicati dall’istituto Lorien Consulting, farebbe un balzo in avanti di quasi cinque punti arrivando al 26,5% delle preferenze.
Come riporta l'Huffington Post, il movimento di Beppe Grillo consolida il proprio elettorato e riesce a rosicchiarne ancora un po' alle frange estremiste delle coalizioni di centrodestra e di centrosinistra. Il M5S passa così dal 25,6% incassato alle recenti elezioni politiche a un più corposo 28,5%. Come detto, è però il Pdl a crescere più di tutti: il partito guidato da Silvio Berlusconi incasserebbe ben 4,9 punti in più raggiungendo quota 26,5% e trascinando l'intera coalizione al 31%. Percentuale che lo distaccherebbe davvero di un soffio dal Partito Democratico che pure dovrebbe aver aumentato i consensi del 3,6% portandosi al 29% e trascinando, in questo modo, il centrosinistra al 31,9%. Se il Cavaliere e il leader piddì si contendono la guida della coalizione più forte, Mario Monti è precipitato nei sondaggi perdendo quel poco consenso che gli era rimsto attaccato dopo tredici mesi di disastri tecnici.
Secondo il sondaggio dell’istituto Lorien Consulting, i partiti minori risentirebbero maggiormente dell'instabilità governativa perdendo sempre più consensi nell'elettorato. La coalizione centrista guidata dal Professore passerebbe, quindi, dal 10,6% conquistato alle ultime urne al 5,6%. La lista "Scelta civica" perderebbe il 3,3%, l’Udc di Pier Ferdinando Casini veleggerebbe intorno allo 0,5% e Gianfranco Fini rasenterebbe lo zero tondo tondo (0,1%).

Da www.ilGiornale.it del 05 Marzo 2013

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