Canepa:"Spiace che un ex sindaco sia voluto scendere così in basso per puro spirito polemico"
Il sindaco Enzo Canepa ripreso nelle immediate adiacenze del Torrione di Alassio
Replica del sindaco di Alassio Enzo Canepa all'ex primo
cittadino Roberto Avogadro, in merito al conferimento dell'Alassino
d'Oro a S.E. Nunzio Alfredo d'Angieri, ambasciatore del Belize.
"Non sono solito fare polemica con i miei predecessori: come ho
già detto in campagna elettorale, Alassio ha bisogno di guadare avanti, e
non indietro. Tuttavia, di fronte alle parole e alla caduta di stile
dell'ex Sindaco Avogadro, mi trovo costretto a rispondere. Spiace che un
ex sindaco sia voluto scendere così in basso per puro spirito polemico.
Innanzitutto, le motivazioni per cui il Comune di Alassio ha assegnato
l'Alassino d'Oro a S.E. l'Ambasciatore risalgono al giorno di
Sant'Ambrogio del 2014, e già il solo fatto che Avogadro se ne accorga
solo ora la dice lunga su quanto sia lontano dai fatti e dagli eventi
della città che un tempo amministrava" .
"Da anni l'Ambasciatore - prosegue il sindaco Canepa - sostiene
l'attività del Comune di Alassio, spendendosi in prima persona per la
buona riuscita di eventi di grande richiamo come il raduno di Rolls
Royce e di motoscafi Riva, due appuntamenti di notevole successo
internazionale per la città, e si è impegnato personalmente promuovendo
Alassio in numerose sedi istituzionali, attraverso i suoi buoni uffici".
"Di questo noi lo ringraziamo, e abbiamo voluto riconoscere il suo
impegno e il suo legame con la città con l'Alassino d'Oro, che ha
prodotto molti più risultati, per Alassio, di quanti non ne abbia
ottenuti l'ultima Amministrazione Avogadro, che non si è certo distinta
per programmazione turistica - il coinvolgimento tra associazioni e
Comune, rispetto a oggi, era inesistente - e che viene ricordata solo
più per aver cambiato il senso di Via Dante e per aver spostato la
statua di Totò, per non parlare dei problemi che abbiamo ereditato e
delle notevoli circostanze negative per le tasche dei cittadini dovute
alle tante scelte sbagliate dell'Amministrazione che ci ha preceduto" conclude il sindaco Canepa.
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