La strategia russa per la militarizzazione dell’Artico
Lo scioglimento delle calotte polari non rappresenta solo una
questione climatica ma anche una sfida geopolitica. Russia e Cina hanno
compreso questa verità all’inizio degli anni 2000, aprendo la partita
per l’egemonizzazione dell’Artico e dell’Antartide mentre gli occhi degli Stati Uniti, e del mondo, erano puntati sulla guerra al terrorismo.
Le recenti mosse dell’amministrazione Trump in Groenlandia e in Alaska
si inquadrano nel contesto del più ampio ritorno al polo nord di
Washington, ma la sfida con Mosca sarà più ardua rispetto ai fronti
aperti nell’Europa centro-orientale, in Medio oriente e Asia centrale,
perché l’entrata in partita è avvenuta in grande ritardo e la
militarizzazione russa dell’Artico è in pieno svolgimento.
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