Non era una gita tra ex colleghi. E neanche una festa tra vecchi amici che avevano lavorato insieme in passato. L’incidente accaduto sul Lago Maggiore il 28 maggio del 2023 era un’operazione dei servizi segreti italiani in collaborazione con quelli israeliani. Una verità finora sempre negata e che emerge solo a dieci mesi di distanza dai fatti. Che qualcosa non quadrasse in quell’incidente era chiaro sin dall’inizio: erano in 23 a bordo della “Gooduria”, la barca condotta da Claudio Carminati, che ci viveva con la sua compagna, la russa Anya Bozhkova. A parte lo skipper e la moglie, gli altri 21 erano tutti agenti segreti: italiani dell’Aise, il servizio d’informazioni per l’estero, e funzionari del Mossad, l’intelligence di Tel Aviv.
domenica 24 marzo 2024
Italia - Lago Maggiore, gli 007 morti nel naufragio sul lago non erano in gita, la conferma dei Servizi: “Delicata missione con agenti israeliani”
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento