giovedì 29 ottobre 2009

Alassio: Avogadro (Lega Nord) "no alleanze con il Pdl"



Tra un anno e mezzo gli alassini saranno chiamati alle urne per eleggere il sindaco che sostituirà Marco Melgrati, che allo scadere delle due legislature non potrà presentare la sua candidatura per la guida della città.
Attualmente, Alassio vive una situazione politica "frizzante" in cui non mancano i primi scontri tra i possibili candidati. Tra autocandidature e passaggi da un partito all'altro, la possibile entrata in scena dell'ex sindaco Roberto Avogadro con il partito del Carroccio è sempre più concreta.
"Per capire quali saranno i prossimi candidati di Alassio - dichiara Avogadro - bisognerà attendere le elezioni comunali di Albenga perché è necessario capire se la collega di partito Rosalia Guarnieri sarà prescelta dalla Lega e se ci sarà una coalizione con la Casa delle Libertà. Se così sarà, io non ho nessuna intenzione di aggregarmi a questo movimento politico, i miei progetti sono stati comunicati e quindi intendo proseguire la mia strada, per cercare di coalizzare la Lega con altre realtà civiche.
Quindi, in vista alle prossime elezioni comunali, nel caso in cui ad Albenga la Lega si coalizzerà con la Casa delle Libertà, il mio obiettivo sarà quello di realizzare una lista civica in cui il ruolo della Lega sarà di fondamentale importanza, per creare un gruppo alternativo all'attuale amministrazione".
Una soluzione differente da quella attuale che non intende proseguire la strada di Melgrati perché evidentemente in questi anni qualcosa non ha funzionato.
"Nel secondo mandato - continua Avogadro - questa amministrazione è stata inefficiente e distratta da altre cose che non riguardano le necessità della città. Mi auguro che da qui alla fine della legislatura la Lega sappia prendere le giuste distanze per sottolineare questa mancanza di attenzione verso la città.
Alassio non ha bisogno di nuovi interventi ma solo un po' più di attenzione come ad esempio mantenere in ordine il verde pubblico, la pulizia delle strade e una programmazione turistica, necessaria per proseguire la strada iniziata anni fa, quando Alassio era il centro turistico per eccellenza.
Una volta eravamo una città indicata per molte cose, le realtà vicine come Pietra Ligure e Loano, su quelli che prima erano i nostri punti di forza, ci hanno surclassato alla grande.
Dall'amministrazione uscente, non si pretendeva molto, solo di proseguire il cammino delle vecchie amministrazioni, per riportare Alassio tra le città più apprezzate della Riviera. Tra un anno e mezzo, chiunque sarà alla guida della città, secondo me dovrà iniziare da queste piccole cose".


a.p.
Da www.Savonanews.it - del  29 Ottobre 2009

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