lunedì 15 marzo 2010

BLITZ DEI CARABINIERI - Due commercianti arrestati a Laigueglia


Hashish e cocaina scovati dal cane Joy

LAIGUEGLIA. Avevano hashish nascosto nei cassetti tra gli indumenti e in ogni possibile nascondiglio all’interno della casa laiguegliese dove vivono, ma sono stati smascherati dal labrador arrivato qualche settimana fa al nucleo cinofilo di Villanova.
I carabinieri della compagnia di Alassio tenevano d’occhio i due già da qualche tempo ed avevano scoperto che il trentenne Federico Tessitore e il quarantacinquenne Giorgio Melis, entrambi domiciliati a Laigueglia anche se il primo è residente ad Alassio, erano i fornitori di un “giro” di tossicodipendenti in sospettabili. 
 Non spacciavano hashish in piazza, ma si erano creati una cerchia di clienti che incontravano in casa, in posti riservati e comunque in ambienti di un certo livello. A differenza di quanto accade per i traffici gestiti dagli stranieri, che avvengono quasi sempre per strada. 
I due, titolari di un’attività commerciale ad Alassio, pensavano che queste cautele bastassero a tenerli lontano dai guai, e in effetti fino al blitz di venerdì sera non avevano mai avuto problemi con la giustizia.
Gli inquirenti, però, avevano capito che i due commerciavano anche in droga, e che venerdì dovevano essere discretamente forniti, pronti per gli affari del weekend.
Quando i carabinieri si sono presentati alla loro abitazione i due si sono mostrati stupiti, ma quando sono stati messi alle strette hanno pensato di ammettere quantomeno il possesso della droga per uso personale, consegnando ai militari una piccola quantità di “fumo”. I carabinieri, però, ben sapevano che doveva esserci dell’altro, così hanno fatto entrare in scena il cane. 
Joy, questo il nome del giovane Labrador, ha cominciato ad ispezionare la casa fiutando qua e là, e ben presto ha scoperto tutti i nascondigli dove i due avevano nascosto la droga.
Quattrocentocinquanta grammi di hashish e due di cocaina, mentre i militari hanno trovato all’interno dell’appartamento novecento euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.
A quel punto i carabinieri si sono spostati nel negozio alassino dei due spacciatori, e anche in questo caso è toccato al cane cercare la droga, ma dalla perquisizione non è saltato fuori nulla.
Lo stupefacente ritrovato nell’appartamento è stato però ampiamente sufficiente perché i due finissero in manette. Tessitore e Melis sono stati arrestati per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti e rinchiusi nel carcere di Savona, in attesa di essere interrogati dai magistrati.

Luca Rebagliati

Da www.ilSecoloxix.it  del 14 Marzo 2010

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