Alassio - I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile
di Alassio hanno arrestato D.G., di 32 anni,
ed hanno denunciato la moglie G.R.A.,
di 26 anni,
di 26 anni,
per tentata rapina in concorso ai danni di un sacerdote alassino.
L’episodio risale a sabato sera quando i militari stavano percorrendo una via del centro di Alassio notando un giovane scappare da una seconda persona che lo stava inseguendo.
Il ragazzo è riuscito a raggiungere il fuggitivo proprio davanti alla pattuglia dei carabinieri e i due hanno iniziato una breve colluttazione.
I militari sono intervenuti per separare i giovani pensando ad una scazzottata dovuta all’interesse per una ragazza che era giunta poco dopo sul posto.
Una volta calmati gli animi i carabinieri hanno chiesto spiegazioni sull’accaduto e l’inseguitore ha riferito di aver assistito ad un furto commesso ai danni del malcapitato prelato.
Infatti poco prima il malvivente si era introdotto, insieme alla moglie, presso l’abitazione del sacerdote dove aveva tentato di rubare alcuni oggetti ma, sorpreso dalla vittima, aveva tentato la fuga spintonando il prelato, facendolo cadere e correndo via verso l’uscita.
Il ragazzo, che si trovava nelle vicinanza della casa, ha sentito il prete che richiedeva aiuto e si è messo subito all’inseguimento del rapinatore che gli era appena passato davanti.
Appena l’abile giovane ha raggiunto il malvivente ha cercato di bloccarlo ma questo ha cominciato a divincolarsi procurandogli anche alcune lesioni.
Il pronto intervento dei militari ha permesso di arrestare il malvivente e denunciare la moglie che è giunta subito dopo ammettendo di essere stata presente al tentato furto del marito e che, per permettergli la fuga, si è trovata costretta a bloccare il prete.
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