Matteo Marcenaro
Quando si parla di elezioni il fischio d’inizio della partita avviene mesi, se non anni prima dall’appuntamento con le urne. Idee da proporre, linee politiche da affinare e incontri con l’elettorato sono un po’ il pane quotidiano di ogni buon politico, ma quel che accade nel Pdl in vista delle “comunali” savonesi sta lasciando analisti politici e soprattutti gli stessi elettori del tutto spiazzati.
Ne abbiamo parlato proprio con chi ha vissuto sulla propria pelle le dinamiche interne al Popolo della Libertà: Matteo Marcenaro.
Definire il Pdl in ritardo nella corsa alla poltrona di Corso Italia appare quantomeno eufemistico non crede?
Forse “addormentato” come termine si addice di più. Resta il fatto che permane una situazione di stallo a dir poco inaccettabile per un partito a vocazione maggioritaria che vuole raggiungere il 51% dei consensi. Si aspetta sempre la decisione dall’alto, filtrata prima dai diktat della Lega, la quale però è decisamente più presente e radicata sul territorio.
Domanda dell’ uomo della strada: a cosa è dovuto questo stato di quiescenza? Incapacità politica? Lassismo? O mera attesa delle decisioni provenienti dai vertici del partito?
La risposta è semplice: scarsa passione e scarsa motivazione. I freddi numeri ne sono la dimostrazione: a Savona posso dire che gli iscritti al Pdl sono solamente trecento. A Spotorno solo tre. Passi per il cittadino comune, ma che buona parte dei dirigenti del partito non siano iscritti al Pdl è a dir poco grottesco. Nemmeno l’attuale Presidente della Provincia era munito di tessera al momento della sua elezione, poi ad inizio estate, dopo aspre polemiche, ha provveduto all’iscrizione.
La sento alquanto pessimista.
E c’è da esserlo. A livello locale il Popolo della Libertà è pressochè assente, non è infatti un caso se spesse volte l’elettore che vota Berlusconi alle elezioni politiche o europee si rifugia per il proprio comune in liste civiche o addirittura votando per il centrosinistra. Manca il radicamento.
Prima parlavo del 51%, ma attualmente se si raggiungesse il 30% sarebbe un vero miracolo. Spero le cose cambino in fretta oppure rifletterò seriamente se proseguire la mia avventura politica.
Gian Lorenzo Tortarolo
Da www.ActaDiurna.it del 16 Settembre 2010
Nessun commento:
Posta un commento