domenica 10 ottobre 2010

Sanremo - Equitazione: Roberto Turchetto vince il Derby dei Fiori al Solaro di Sanremo




 Roberto Turchetto, il vincitore, durante la sua prova nel Derby dei Fiori

 
Con una prova straordinaria il piemontese Roberto Turchetto ha vinto il 'Derby dei fiori', la gara clou della tre giorni internazionale di equitazione a Sanremo.  

Lo ha fatto chiudendo senza alcun errore con il tempo di 127,04 secondi in sella a 'New Galou d'Opal', cavallo francese di 9 anni.  
Secondo Natale Chiaudani, ora tesserato per il Campalto (Pisa) appena tornato dai mondiali in Usa, staccato 2,48 secondi.  
Terzo il comasco Luca Moneta, staccata a sua volta di soli 9 centesimi di secondo.  
Più indietro il brasiliano tesserato per la Società ippica Sanremo Rafael Amaral Rodrigues, quarto, e la sorprendente bergamasca Silvia Zucca, quinta. 
Questi concorrenti hanno concluso senza errori. uindi si sono classificati gli svizzeri Guido Balsinger, Pascal Pascal Bettschen e Paul Etstermann. 
Bene anche Luca Aicardi, figlio del sindaco di Alassio Gianni, giunto dodicesimo. 
Trentasei i partenti.  
  
Capponi in azione 

Turchetto, 32 anni di Bollate (Milano), residente a Ghemme (Novara) dove monta per Equiduemila, aveva già vinto, a Sanremo, un Gran premio in estate mentre al Derby dell'anno scorso si era classificato secondo. "In questi giorni non avevo combinato nulla di buono - osserva -. Per questo sono ancora più contento. Il cavallo New Galou è giovane e poco esperto. Era la prima volta che si cimentava in un percorso come quello del Derby". Turchetto ha vestito più volte la maglia azzurra. L'ultima l'anno scorso. Chissà che proprio da Sanremo non inizi una felice rincorsa per riagguantare la nazionale.

"Un grande Derby - commenta il designer (forse il migliore al mondo) del percorso Uliano Vezzani - nel rispetto dei cavalli e di grande spettacolarità".
Suggestiva la cerimonia d'apertura con ragazzi della Sis che hanno sfilato sul campo con le bandiere delle nazionalità dei vari concorrenti davanti a un pubblico discretamente numeroso (500 spettatori circa). I cavalieri si sono poi presentati con un'orchidea bianca all'occhiello. E ognuno ha anche ricevuto un mazzo di fiori. Tutto offerto dalla Coldiretti mentre in precedenza i partecipanti avevano avuto un campionario della Mediterranea dei Fratelli Carli d'Imperia.
 
Natale Chiaudani, in un bel salto

Alla cerimonia delle premiazioni sono intervenuti Lucio Carli e Massimo Canerossi, presidente comprensoriale della Coldiretti, il vicesindaco Claudia Lolli e l'assessore allo sport Alessandro Il Grande che hanno anche consegnato una targa, a nome del Comune di Sanremo, alla presidente della Società ippica Sanremo, contessa Maria Grazia Valle Valenzano Menada. La stessa che grazie al suo impegno (fra l'altro questo concorso non gode di alcun contributo pubblico) da qualche anno, insieme ai suoi collaboratori, consente ogni anno a Sanremo di disporre di almeno cinque concorsi di livello internazionale, vetrine di campioni ma anche di mondanità. Per la gioia degli albergatori sanremesi. In tribuna anche il questore Luigi Mauriello, in passato discreto cavaliere.

"Siamo molto contenti - dice la presidente Valenzano Menada -. Anche perché abbiamo ascoltato l'Inno di Mameli nella gara più importante. E ci ha fatto piacere vedere un pubblico così numeroso. Tutti sono tornati a casa consci di aver assistito a un grande spettacolo".

Da www.Sanremonews.it  del 10 Ottobre 2010

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