Il Tar ha confermato Vaccarezza
SAVONA
Non si tornerà alle urne in provincia di Savona.
Non si tornerà alle urne in provincia di Savona.
Il Tar della Liguria ha sciolto oggi ogni riserva: ha accolto il ricorso del Pdl che era stato inizialmente escluso e poi riammesso con la riserva dalle elezioni provinciali dell’anno scorso.
Dunque Angelo Vaccarezza continuerà a fare il presidente della Provincia di Savona e con lui anche i suoi assessori e consiglieri di maggioranza.
Il capogruppo del Pdl in Provincia, Santiago Vacca, è entusiasta anche se in fondo il responso del Tar a questo punto era atteso: «Una bella soddisfazione perchè il tribunale amministrativo ha confermato che il Pdl aveva diritto di partecipare alle elezioni che in caso contrario sarebbero state falsate. In pratica è stato confermato il nostro diritto a competere in modo da garantire agli elettori il diritto di esprimersi. Ora che abbiamo vinto è chiaro che la giunta potrà lavorare con maggior serenità senza più il timore di veder vanificato il proprio operato. Inoltre in questo modo abbiamo fatto risparmiare i cittadini: pensate se ci avessero escluso dalle elezioni. Con questa sentenza ora bisognerebbe rifare tutto, andando nuovamente alle urne. Ora invece Vaccarezza e la sua giunta potranno continuare e sono convinto che lo faranno con spirito ancora più forte».
Angelo Vaccarezza, Presidente della Provincia di Savona
Il presidente Angelo Vaccarezza, raggiunto telefonicamente ha detto: «Non ho ancora letto il dispositivo e quindi rimando a domani ogni commento. Il Tar aveva già respinto in passato il ricorso del Pcl e del Ps che reteneva vi fossero delle irregolarità nella presentazione delle liste per le provinciali 2009». Il capogruppo del Pdl in Provincia, Santiago Vacca, è entusiasta anche se in fondo il responso del Tar a questo punto era atteso: «Una bella soddisfazione perchè il tribunale amministrativo ha confermato che il Pdl aveva diritto di partecipare alle elezioni che in caso contrario sarebbero state falsate. In pratica è stato confermato il nostro diritto a competere in modo da garantire agli elettori il diritto di esprimersi. Ora che abbiamo vinto è chiaro che la giunta potrà lavorare con maggior serenità senza più il timore di veder vanificato il proprio operato. Inoltre in questo modo abbiamo fatto risparmiare i cittadini: pensate se ci avessero escluso dalle elezioni. Con questa sentenza ora bisognerebbe rifare tutto, andando nuovamente alle urne. Ora invece Vaccarezza e la sua giunta potranno continuare e sono convinto che lo faranno con spirito ancora più forte».
Da www.laStampa.it del 29 Ottobre 2010
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