Roberto Avogadro, durante il primo Consiglio comunale, ovvero d'insediamento della nuova Amministrazione
Alassio - “Siamo arrivati alla fine di questo 2011
che ha riservato a me e al mio gruppo la grande soddisfazione di
arrivare da outsider alla vittoria nella competizione elettorale di
Alassio. Grande soddisfazione e grande responsabilità che abbiamo
affrontato con consapevolezza e determinazione, cose che ci consentono,
ora, di guardarci indietro con soddisfazione e avanti con rinnovata
fiducia”. Così il Sindaco di Alassio, Roberto Avogadro, traccia un
bilancio del 2011 a sette mesi dal suo insediamento nella città del
Muretto.
“Abbiamo ereditato un comune in dissesto finanziario, fuori dal patto
di stabilità, e lo abbiamo riportato nel giro di sei mesi dentro questo
patto, recuperando circa 1.700.000 Euro, consentendogli di affrontare
il 2012 senza quegli handicap che lo sforamento del patto comporta.
Abbiamo trovato tre società comunali su quattro in grave crisi,
economica e di credibilità, usate dai nostri predecessori come
poltronifici. Una in particolare, la Società Bagni di Mare, al centro di
uno scandalo giudiziario dai contorni e dalle responsabilità ancora
tutti da definire. Per questa abbiamo immediatamente fatto partire le
procedure di messa in liquidazione che si stanno concludendo in questi
giorni. Per le altre due abbiamo provveduto ad un loro totale
risanamento. In particolare abbiamo totalmente rinnovato il consiglio di
amministrazione della SCA, affidandone la presidenza a Massimo
Schiavon, affiancato da Marco Danini e Michele Manera, con la direzione
generale affidata a Gianni Manfredi. Uno staff eccezionale che ha
riportato dinamismo e trasparenza in questa società riuscendo nel
compito, fino ad oggi mai conseguito, di rimettere tutti e tre i comuni
Villanova, Laigueglia ed Alassio di nuovo insieme intorno allo stesso
tavolo e ridando alla SCA lo slancio necessario per essere all’altezza
del suo ruolo. Alla guida della Marina di Alassio, società che già
funzionava bene, abbiamo messo una persona di grande esperienza in
questo settore, Sergio Gaibisso, con il compito di far fare alla società
un ulteriore salto di qualità, anche per affrontare i tempi non facili
che si defilano per il settore nautico in virtù della crisi economica.
Infine alla Gesco, dopo una fase di transizione in cui abbiamo
continuato ad avvalerci della collaborazione di Alda Naso, siamo
arrivati, proprio in questi giorni, all’individuazione di un nuovo
presidente, nella persona di Danio Maghella del quale a breve
procederemo alla nomina, con l’obiettivo di un rilancio di questa
società anche in virtù delle nuove prospettive connesse al completamento
del nuovo campo sportivo” prosegue Avogadro.
“Dalla precedente amministrazione non abbiamo ereditato solo problemi
economici ma anche una serie di contenziosi più o meno pesanti, uno
appunto quello relativo al nuovo Campo Sportivo e al blocco dei lavori
connessi alle problematiche con un rio, che ha portato ad un faticoso
percorso per riavviare i lavori e adesso ad una richiesta danni di circa
4 milioni di Euro da parte dell’ impresa. Poi il contenzioso del Grand
Hotel, qui i milioni richiesti dall’impresa sono addirittura 40, per una
operazione che e’ lo specchio fedele di un modo di amministrare
assolutamente approssimativo. Com’è testimoniato anche dai lavori
dell’asilo nido “Il piccolo principe” che sono stati bloccati da un
ricorso al TAR dei vicini dopo un dissennato progetto di ampliamento.
Adesso almeno in questo caso stiamo arrivando ad una composizione della
lite con la possibilità di ripartire con i lavori grazie alla reciproca
collaborazione delle parti. Potremmo anche parlare della nuova Casa di
Riposo progettata senza prevedere gli allacci li luce, acqua e gas… O
del giardino di Villa Fiske lasciata in completo abbandono dopo
l’acquisizione e di molte altre cose ancora. Per tutto questo e per
altro ci siamo attivati e stiamo lavorando, senza clamori, ma con
serietà e determinazione. La determinazione con cui abbiamo affrontato
il problema della cementificazione della collina, chiedendo la
collaborazione di una Commissione Edilizia e di una Commissione
Paesaggio rigorose e poco propense al cemento facile e cercando di
arginare e regolamentare quelle concessioni già concesse e che tanto
scempio avevano già creato. Abbiamo messo le sbarre per i camion a
Madonna delle Grazie ed altre ne metteremo in Vegliasco e Cavia e
abbiamo imposto che l’accesso dei mezzi pesanti in collina sia
regolamentato con autorizzazioni specifiche. I tempi della legge della
Jungla sono finiti, ora c’e’ quello del rispetto delle regole, come ad
esempio nelle zone a Traffico Limitato cittadine, finalmente degne di
questo nome dopo anni di anarchia” continua il sindaco.
“Con il rispetto del patto di stabilità potremo nuovamente assumere
personale stagionale per la Polizia Municipale e questo ci permetterà di
essere rigorosi nei confronti di chi si sente allergico alle regole sia
in paese che in collina, sia in campo edilizio, che in quello
dell’occupazione del suolo pubblico, del commercio abusivo, del
conferimento dei rifiuti e in tutte quelle altre cose che danneggiano
Alassio, la sua immagine e gli Alassini e la loro qualità della vita.
Con il nuovo anno partiranno i nuovi bandi per la gestione delle
spiagge, per fare finalmente chiarezza in un settore in cui in questi
anni non sono mancati abusi, come le numero inchieste e i rinvii a
giudizio testimoniano. Una svolta decisiva si avrà nella gestione delle
spiagge libere organizzate che dal 2012 saranno affidate ad una
cooperativa sociale, con il duplice scopo di aiutare l’inserimento
lavorativo di persone svantaggiate che di fornire una nuova proposta di
gestione delle spiagge, innovativa e vicino alle esigenze degli
alassini”.
Sui progetti del 2012 Avogadro sottolinea: “Molte cose sono in
cantiere ad incominciare dalla ristrutturazione del Pontile Bestoso e
dal suo restyling. Il raddoppio, tramite sopra elevazione prefabbricata,
del parcheggio dell’ospedale. Lo spostamento del mercato in Corso
Europa e il cambiamento di direzione di marcia per Via Dante con una
totale riasfaltatura e la realizzazione di una pista ciclabile. La messa
in sicurezza dell’Auditorium di Parco San Rocco, realizzazione
dell’impianto di pre trattamento fognario e messa a norma e in sicurezza
della stazione di pompaggio dell’acquedotto in Regione Sgorre.
Contemporaneamente sono in corso importanti contatti con aziende e
privati per la realizzazioni di importanti interventi riguardanti ad
esempio il Cinema Colombo, piazza Paccini, la zona di Alassio Salute, la
“Piccola”, il piazzale dietro la piscina, interventi tutti mirati alla
realizzazione di importanti strutture per il futuro di Alassio. Anche
con la ASL e la Regione stiamo trattando per consentire ad Alassio di
uscire dalla vicenda della dismissione della RSA con il massimo
possibile, vale a dire una nuova RSA, una nuova sede per “l’asilo del
nonno” e l’acquisizione di proprietà ancora in testa all’Asl”.
“E poi naturalmente il turismo, in cui riconosciamo il motore
dell’economia alassina e a cui dedicheremo energie e risorse per questo
2012 che vogliamo sia l’anno del rilancio di Alassio, turismo e cultura,
sport e ambiente. Le prospettive da cui partiamo per questo nuovo anno
sono assolutamente positive, a dispetto della contingenza economica
nazionale ed internazionale, una situazione economica ristabilita, idee
chiare sulle necessità di Alassio, un gruppo tenace e compatto ed è con
queste prospettive che auguriamo agli Alassini un sereno 2012 e li
invitiamo a collaborare con questa nostra amministrazione per
raggiungere quegli obiettivi, economici, sociali, umani e sono nelle
aspettative e nei desideri di tutti e che con l’impegno di tutti possono
essere raggiunti” conclude Avogadro.
Da www.Ivg.it del 31 Dicembre 2011
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