martedì 22 maggio 2012

Alassio - Vergognoso epilogo del Consiglio Comunale Secretato: nessuna risposta alle domande della minoranza…Avogadro perde la pazienza e urla contro i consiglieri…

Fabio Lucchini

Marco Melgrati















La perdita di "aplomb" è sintomo di crisi…crisi di questa Amministrazione Avogadro, che sta toccando il fondo, colpita 
al bersaglio grosso da una indagine di rilevanza penale che ne ha minato la credibilità, in quella che era il suo cavallo di battaglia, la Trasparenza, il Rispetto delle Regole e della Legalità, 
a nemmeno un anno dal Suo insediamento


Il braccio destro, il grande amico, Luigi Sibelli, l’uomo che il Sindaco Avogadro ha preferito all’anziano ma valente e rispettabile Sergio Gaibisso, una figura storica per la città, già Sindaco, nonché presidente per oltre 20 anni della Federazione Italiana Vela, ed alla più votata della sua lista, la Dott.ssa Loretta Zavaroni, che avrebbe meritato questa poltrona e che bene avrebbe rappresentato la tanto invocata quota rosa nella politica cittadina, si è dovuto dimettere e ha lasciato vuota la poltrona di Vicesindaco.

Alle domande su che cosa era successo, al di là dei capi d’imputazione, oltremodo gravi, che noi conosciamo attraverso il comunicato stampa dei Carabinieri, all’indomani della consegna degli avvisi di garanzia, per i reati di: 
Concorso nel reato, Corruzione aggravata, Turbativa d'Asta, Falso ideologico del privato in atto pubblico, Falso ideologico del pubblico ufficiale in atto pubblico, Falsità in atti amministrativi, Abuso edilizio, Violazione vincoli paesistici ambientali, il Sindaco non ha voluto rispondere, attaccando invece i consiglieri di minoranza, rei secondo Lui di chiedere chiarezza.

Che non sappia nulla di più di quello che hanno scritto i  giornali, come ha dichiarato, non ci crede neppure Lui.

Chiedere un atteggiamento buonista e garantista, come ha fatto Avogadro, quando per più di due anni lo stesso ha perseguito un atteggiamento e dei toni forcaioli, giustizialisti nei confronti della passata Amministrazione e dell’ex Sindaco Melgrati in particolare, reo di aver avuto più avvisi di garanzia, ma sempre assolto, con una fedina penale immacolata, mai indagato per reati così gravi, e che non ha mai subito perquisizioni a casa o in ufficio, come accaduto di recente per i fatti sopra citati.

L’apice della perdita di stile Avogadro la ha avuta nei confronti del Consigliere Lucchini, cercando di impedirgli di parlare, urlandogli sulla voce, con un atteggiamento da mercato del pesce, sintomo di grave difficoltà, non consono ad una aula di Consiglio Comunale.

Grave poi il fatto, non smentito e non giustificato, che l’ex vice-Sindaco Luigi Sibelli, nonostante la autosospensione e la riconsegna delle deleghe, viste le gravi imputazioni, continui a frequentare gli uffici Comunali e a interessarsi delle pratiche e partecipare a manifestazioni del Comune.

Grave anche l’atteggiamento del Presidente del Consiglio Matteo Monti che ha cercato di censurare il Consigliere Regionale Melgrati nella Sua relazione introduttiva, notoriamente senza limiti di tempo, con la scusa che i fatti contestati, ancorché gravi, che esponeva, non rientravano nell’ordine del giorno
Ma se all’ordine del giorno era la QUESTIONE MORALE, allora ogni parola di Melgrati la riguardava. 
Ma che cosa aspettarsi da una Amministrazione che impedisce la trasmissione del Consiglio Comunale in diretta tv per paura del giudizio dei cittadini, o della censura sullo sportello del Cittadino per ogni commento “non allineato”.

Se volevamo delle conferme le abbiamo avute, in questo consiglio Comunale che è diventato la tomba della trasparenza amministrativa, della Legalità e del Rispetto delle Regole di questa lista fintamente civica supportata dal P.D. .

                                                                                   
Marco Melgrati  Fabio Lucchini
Consiglieri Comunali

Nessun commento:

Posta un commento