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Fabio Lucchini |
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Marco Melgrati |
La perdita di "aplomb" è sintomo di
crisi…crisi di questa Amministrazione Avogadro, che sta toccando il fondo, colpita
al
bersaglio grosso da una indagine di rilevanza penale che ne ha minato la
credibilità, in quella che era il suo cavallo di battaglia, la Trasparenza,
il Rispetto delle Regole e della Legalità,
a nemmeno un anno dal Suo insediamento
a nemmeno un anno dal Suo insediamento
Il braccio destro, il grande amico, Luigi Sibelli,
l’uomo che il Sindaco Avogadro ha preferito all’anziano ma valente e
rispettabile Sergio Gaibisso, una figura storica per la città, già Sindaco,
nonché presidente per oltre 20 anni della Federazione Italiana Vela, ed alla
più votata della sua lista, la Dott.ssa Loretta Zavaroni, che avrebbe meritato
questa poltrona e che bene avrebbe rappresentato la tanto invocata quota rosa
nella politica cittadina, si è dovuto dimettere e ha lasciato vuota la poltrona
di Vicesindaco.
Alle domande su che cosa era successo, al di là dei capi
d’imputazione, oltremodo gravi, che noi conosciamo attraverso il comunicato
stampa dei Carabinieri, all’indomani della consegna degli avvisi di garanzia,
per i reati di:
Concorso nel reato, Corruzione aggravata, Turbativa d'Asta,
Falso ideologico del privato in atto pubblico, Falso ideologico del pubblico
ufficiale in atto pubblico, Falsità in atti amministrativi, Abuso edilizio,
Violazione vincoli paesistici ambientali, il Sindaco non ha voluto rispondere,
attaccando invece i consiglieri di minoranza, rei secondo Lui di chiedere
chiarezza.
Che non sappia nulla di più di
quello che hanno scritto i giornali,
come ha dichiarato, non ci crede neppure Lui.
Chiedere un atteggiamento
buonista e garantista, come ha fatto Avogadro, quando per più di due anni lo
stesso ha perseguito un atteggiamento e dei toni forcaioli, giustizialisti
nei confronti della passata Amministrazione e dell’ex Sindaco Melgrati in
particolare, reo di aver avuto più avvisi di garanzia, ma sempre assolto, con
una fedina penale immacolata, mai indagato per reati così gravi, e che non ha
mai subito perquisizioni a casa o in ufficio, come accaduto di recente per i
fatti sopra citati.
L’apice della perdita di stile
Avogadro la ha avuta nei confronti del Consigliere Lucchini, cercando di
impedirgli di parlare, urlandogli sulla voce, con un atteggiamento da mercato
del pesce, sintomo di grave difficoltà, non consono ad una aula di Consiglio
Comunale.
Grave poi il fatto, non smentito
e non giustificato, che l’ex vice-Sindaco Luigi Sibelli, nonostante la
autosospensione e la riconsegna delle deleghe, viste le gravi imputazioni,
continui a frequentare gli uffici Comunali e a interessarsi delle pratiche e
partecipare a manifestazioni del Comune.
Grave anche l’atteggiamento del
Presidente del Consiglio Matteo Monti che ha cercato di censurare il
Consigliere Regionale Melgrati nella Sua relazione introduttiva, notoriamente
senza limiti di tempo, con la scusa che i fatti contestati, ancorché gravi, che
esponeva, non rientravano nell’ordine del giorno.
Ma se all’ordine del giorno
era la QUESTIONE MORALE, allora ogni
parola di Melgrati la riguardava.
Ma che cosa aspettarsi da una Amministrazione
che impedisce la trasmissione del Consiglio Comunale in diretta tv per paura
del giudizio dei cittadini, o della censura sullo sportello del Cittadino per
ogni commento “non allineato”.
Se volevamo delle conferme le
abbiamo avute, in questo consiglio Comunale che è diventato la tomba della
trasparenza amministrativa, della Legalità e del Rispetto delle Regole di
questa lista fintamente civica supportata dal P.D. .
Marco Melgrati Fabio
Lucchini
Consiglieri Comunali
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