L'inaugurazione di piazza Partigiani con il sindaco Melgrati "padrone di casa"
e l'allora ex sindaco Roberto Avogadro "ospite"
Leggo sui media di ieri le menzogne del Pinocchio
Avogadro;
infatti, secondo il "fenomeno" di Montalcino io avrei fatto tagliare i
platani per realizzare i Garage di Piazza Partigiani…niente di più falso. La
fotografia allegata dimostra che all’inaugurazione della Piazza i box
erano già stati realizzati, i platani fanno da sfondo e Avogadro c’era, come
c’era il Suo fido scudiero (oggi) Assessore Rinaldo Agostini, ieri Consigliere in
quota AN!!!
L’autorimessa interrata era già in funzione quando
il vice-Sindaco Reggente Gianni Aicardi, e non io, ha fatto tagliare i
Platani di piazza Partigiani sulla scorta di una perizia di un dottore in
scienze forestali e dell’Università di Torino di pericolosità imminente, la
quale diceva che, date le condizioni dei platani, a cui era stata fatta una
Tac, gli stessi potevano cadere da un momento all’altro, e quindi esisteva un
serissimo rischio di pericolo per l’incolumità delle persone, vista anche la
disgrazia già avvenuta un paio di anni orsono, proprio qui ad Alassio, che ha
distrutto una giovanissima vita.
Anzi, quando la Conicos voleva tagliare i platani,
per allargare il rio tombinato lato ponente, io da Sindaco mi ero fermamente
opposto, facendo ridurre lo scavo dei box e facendo allargare il rio verso
levante.. Quindi Avogadro mente sapendo di mentire, cercando di
sollevare un polverone per nascondere le inefficienze della sua Amministrazione
e i gravi problemi giudiziari di questi giorni. Questa inchiesta sarà la prima
di una lunga serie…vedrete!!!
E ancora Avogadro mente sull’importo
dei lavori dei platani, visto che i 75.000 euro sono privi di oneri
accessori e di Iva, imposta che per il Sindaco Avogadro e per
l’assessore Giacomo Nattero sembra non
essere un costo, ma che lo è e lo diventa perchè il Comune non ha partita di
giro, e non può scaricare l’Iva in uscita. Comunque 75.000 + il 21% di Iva
fa 90.750 euro, quasi 25.000 euro a platano, senza oneri accessori,
che comunque esistono….
Per quanto attiene alla mancanza del collaudo dei mezzi
dei giardinieri, non si è trattato di una pausa per verificare se rinnovare i
mezzi, ma di mera dimenticanza e leggerezza, figlia della improvvisazione
e del pressappochismo che permea questa Amministrazione, che ha portato al
fermo degli stessi.
E vogliamo parlare della bruttissima
figura, l’ennesima, rimediata con la mezza maratona, che ha visto
parte dei partecipanti effettuare un percorso di un chilometro e mezzo meno
degli altri???? Come è possibile? E la giustificazione del Consigliere con
delega allo sport nonché Presidente del Consiglio Comunale Matteo Monti è che il prossimo anno non si ripeterà più…...
è il minimo..siamo veramente al ridicolo…non siete credibili…ma
chi verrà più a fare una gara podistica ad Alassio????
Come siamo al ridicolo per
l’annullamento della gara della Addetta Stampa, per la quale avevo già depositato
in anticipo il nome della vincitrice…altra marchetta elettorale che
potrebbe anche configurarsi come un reato penale. Il fatto è che questa
decisione non mira al risparmio di 23.000 euro, ma alla certezza di
vedersi addebitare un altro procedimento giudiziario per una gara-bando “FARLOCCA”,
come quella delle SPIAGGE o come le assegnazioni di numerosi e ripetuti lavori pubblici sotto soglia alla
azienda di famiglia di una consigliera, già nel mirino della Magistratura.
Il Sindaco Avogadro è alle corde, e i suoi slogan e le sue falsità che potevano
funzionare in campagna elettorale oggi, alla prova dei fatti, si sciolgono come
neve al sole.
Se è vero che vogliono risparmiare, perché hanno pagato, per il
concerto “brasiliano” del 30 aprile, 12.000 euro, con un insuccesso di
pubblico che ha visto la partecipazione di non più di 10 persone???
Oppure ci spieghi perché hanno pagato 28.556,45 euro al sig. Caprile,
amico degli amici, per la direzione artistica della stagione teatrale
invernale, cioè per scegliere gli spettacoli, cosa che nel passato veniva fatta
GRATUITAMENTE e con più successo dal Sindaco e dall’Assessore alla Cultura.
Ah,
già, ma Voi non avete l’Assessore alla Cultura… Non appena riusciremo a farci
dare dall’Ufficio del Comune i dati dimostreremo puntualmente quanto è costata
veramente la stagione teatrale, cioè tra l’acquisto del palco, la
consulenza, le compagnie, il service, la sicurezza, gli oneri accessori la
spesa ammonta a euro 131.000. Ancora Bugie di Avogadro!!!
Marco
Melgrati Consigliere Regionale
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