lunedì 2 luglio 2012

Alassio - Primo giorno di campo solare tra le polemiche. Melgrati (Pdl): “Genitori infuriati”

 

Il consigliere Marco Melgrati in soccorso dei bimbi alassini al primo giorno 
del "campo solare"


Alassio -Genitori infuriati e in rivolta per l’organizzazione del campo solare di Alassio”. Lo afferma il consigliere di minoranza del Pdl Marco Melgrati, che sottolineal’improvvisazione e pressapochismo della giuntae la mancanza delle minime dotazioni di spazio e di sicurezza: “I genitori per anni hanno scelto il Campo Sole Comunale per i loro figli basandosi sull’alta qualità del servizio riscontrata negli anni dell’amministrazione di centro-destra, oggi increduli hanno assistito a scene incredibili. Mi facevano notare che nel passato queste cose non sono mai successe”.
L’esponente del Pdl continua: “Primo giorno di campo solare, come da contratto, ai bambini era stata destinata la S.l.o. n. 9; come primo giorno i genitori hanno avuto la sorpresa di trovarsi con meno della metà della spiaggia assegnata, e pertanto una situazione spiacevole di commistione con adulti con lettini e sdraio e il chiosco bar dove vengono servite bevande. La presenza di un così alto numero di bambini in uno spazio estremamente ridotto e non rispettoso degli standard di legge previsti, ha fatto sì che si generasse il panico, al punto da verificarsi la presenza di numerosi bambini in acqua non in grado di nuotare sprovvisti dei bracciolini salvagente, nonostante le raccomandazioni dei genitoridenuncia Melgrati.
Quindipuntualizza Melgratidecisamente non garantita la sicurezza dei piccoli utenti e un grave disagio per il personale della Cooperativa che si è assicurata il servizio del Campo Sole che ha già prontamente deciso di ripiegare sulla piscina comunale con la metà dei bambini, con grave disappunto dei genitori che avevano scelto il Campo Sole per mandare i bambini alla spiaggia. Siamo ad Alassio e non a Bardineto, e chi ha scelto il campo sole desidera e pretende che vengano rispettati gli impegni, che i bambini cioè possano usufruire di una spiaggia con tutte le protezioni possibili ed uno spazio adeguato”.
Questo disagio si aggiunge a quello generato dall’ancora non completato allestimento delle spiagge comunali, nonostante sia dall’altro ieri scaduta la proroga assegnata; ieri abbiamo assistito al vergognoso episodio di una anziana signora che, per entrate nel “cantiere” dei Bagni Adelasia, ha dovuto essere raccolta di peso, perché l’ingresso non era agibile.
 

Ecco come una signora attempata deve aggrapparsi per entrare nella spiaggia comunale "Adelasia" gestita dalla Coop Ma.Ris. di La Spezia



Arriva l'aiuto provvidenziale di un altro turista che con cavalleria, si presta ad aiutare 
la signora ad accedere alla spiaggia comunale Adelasia



 Questo è l'ingresso, una vera trappola per farsi male più simile alle "prove di temerarietà" dell'Isola dei Famosi , del cantiere "a cielo aperto" 
della spiaggia comunale Adelasia in gestione alla Coop Ma.ris. di La Spezia


 


Il cantiere della spiaggia comunale Adelasia in gestione alla Coop Ma.Ris, continua 
anche oggi ad essere un cantiere a cielo aperto, con dovizia di lavori in muratura e
materiali accatastati un pò dovunque
 
E nessuno controlla, né i Vigili Urbani, né la Capitaneria di Porto, che scarica sui vigili l’azione di controllo, nonostante le nostre segnalazioni, abbiamo dovuto, il sottoscritto ed il consigliere comunale Lucchini, presentare un regolare esposto scritto perché le segnalazioni verbali non sono state sufficienti per farci prendere in considerazioneconclude il consigliere comunale del Pdl.
 

Da www.Ivg.it  del 02 Luglio 2012





(archivio fotografico Ivg.it e Alassiofutura.it)

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