Il consigliere Marco Melgrati in soccorso dei bimbi alassini al primo giorno
del "campo solare"
del "campo solare"
Alassio - “Genitori infuriati e in rivolta per
l’organizzazione del campo solare di Alassio”. Lo afferma il consigliere
di minoranza del Pdl Marco Melgrati, che sottolinea “l’improvvisazione e
pressapochismo della giunta” e la mancanza delle minime dotazioni di
spazio e di sicurezza: “I genitori per anni hanno scelto il Campo Sole
Comunale per i loro figli basandosi sull’alta qualità del servizio
riscontrata negli anni dell’amministrazione di centro-destra, oggi
increduli hanno assistito a scene incredibili. Mi facevano notare che
nel passato queste cose non sono mai successe”.
L’esponente del Pdl continua: “Primo giorno di campo solare, come da
contratto, ai bambini era stata destinata la S.l.o. n. 9; come primo
giorno i genitori hanno avuto la sorpresa di trovarsi con meno della
metà della spiaggia assegnata, e pertanto una situazione spiacevole di
commistione con adulti con lettini e sdraio e il chiosco bar dove
vengono servite bevande. La presenza di un così alto numero di bambini
in uno spazio estremamente ridotto e non rispettoso degli standard di
legge previsti, ha fatto sì che si generasse il panico, al punto da
verificarsi la presenza di numerosi bambini in acqua non in grado di
nuotare sprovvisti dei bracciolini salvagente, nonostante le
raccomandazioni dei genitori” denuncia Melgrati.
“Quindi – puntualizza Melgrati – decisamente non garantita la
sicurezza dei piccoli utenti e un grave disagio per il personale della
Cooperativa che si è assicurata il servizio del Campo Sole che ha già
prontamente deciso di ripiegare sulla piscina comunale con la metà dei
bambini, con grave disappunto dei genitori che avevano scelto il Campo
Sole per mandare i bambini alla spiaggia. Siamo ad Alassio e non a
Bardineto, e chi ha scelto il campo sole desidera e pretende che vengano
rispettati gli impegni, che i bambini cioè possano usufruire di una
spiaggia con tutte le protezioni possibili ed uno spazio adeguato”.
“Questo disagio si aggiunge a quello generato dall’ancora non
completato allestimento delle spiagge comunali, nonostante sia
dall’altro ieri scaduta la proroga assegnata; ieri abbiamo assistito al
vergognoso episodio di una anziana signora che, per entrate nel
“cantiere” dei Bagni Adelasia, ha dovuto essere raccolta di peso, perché
l’ingresso non era agibile.
Ecco come una signora attempata deve aggrapparsi per entrare nella spiaggia comunale "Adelasia" gestita dalla Coop Ma.Ris. di La Spezia
Arriva l'aiuto provvidenziale di un altro turista che con cavalleria, si presta ad aiutare
la signora ad accedere alla spiaggia comunale Adelasia
la signora ad accedere alla spiaggia comunale Adelasia
Questo è l'ingresso, una vera trappola per farsi male più simile alle "prove di temerarietà" dell'Isola dei Famosi , del cantiere "a cielo aperto"
della spiaggia comunale Adelasia in gestione alla Coop Ma.ris. di La Spezia
Il cantiere della spiaggia comunale Adelasia in gestione alla Coop Ma.Ris, continua
anche oggi ad essere un cantiere a cielo aperto, con dovizia di lavori in muratura e
materiali accatastati un pò dovunque
Il cantiere della spiaggia comunale Adelasia in gestione alla Coop Ma.Ris, continua
anche oggi ad essere un cantiere a cielo aperto, con dovizia di lavori in muratura e
materiali accatastati un pò dovunque
E nessuno controlla, né i Vigili Urbani, né
la Capitaneria di Porto, che scarica sui vigili l’azione di controllo,
nonostante le nostre segnalazioni, abbiamo dovuto, il sottoscritto ed il
consigliere comunale Lucchini, presentare un regolare esposto scritto
perché le segnalazioni verbali non sono state sufficienti per farci
prendere in considerazione” conclude il consigliere comunale del Pdl.
Da www.Ivg.it del 02 Luglio 2012
(archivio fotografico Ivg.it e Alassiofutura.it)
Da www.Ivg.it del 02 Luglio 2012
(archivio fotografico Ivg.it e Alassiofutura.it)
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