lunedì 1 marzo 2010

ESCLUSIVA IVG.IT. Savona, Regionali 2010: Biasotti stacca di tre punti Burlando


Testa a testa sino all’ultimo voto: i candidati 
di centrodestra e centrosinistra alla presidenza 
della Regione Liguria si contenderanno i consensi 
dei savonesi sul filo dello scarto percentuale

Così, ancora una volta, si prospetta la competizione politica nell’imminente scadenza elettorale di fine marzo

La ricerca demoscopica effettuata da “Opimedia Consulting” per conto di IVG.it vede il governatore uscente al 37% contro il suo principale sfidante vincente al 40%. Biasotti, quindi, in vantaggio di tre punti su Burlando. Così un campione rappresentativo della realtà provinciale savonese si è espresso rispondendo alla domanda “Se dovesse eleggere oggi il presidente della Regione, per chi voterebbe”?.
Il candidato della lista Bonino-Pannella, Silvio Viale, resta a distanza ed incassa il 2%. Si dichiara ancora indeciso, invece, il 16% degli intervistati. Emerge, poi, un 5% di residenti della provincia savonese che manifestano indifferenza per tutti gli esponenti, rispondendo “nessuno di questi”. Cambia leggermente la prospettiva se si considerano le risposte alla domanda “Quale dei candidati è più adatto per svolgere il ruolo di presidente della Regione Liguria nei prossimi 5 anni?”. La fotografia scattata dall’analisi demoscopica, in questo caso, è questa: parità al 39% per Burlando e Biasotti, entrambi considerati equamente all’altezza del ruolo, mentre il 15% risponde “nessuno dei due” ed il 7% “non sa”.
I due tipi di rilevazione, sovrapponibili, consegnano un quadro che delinea sì un vantaggio dell’uno rispetto all’altro, ma soltanto “a caratteri mobili”. La fetta degli indecisi, infatti, detterà variazioni significative. La proiezione di voto delineata da Opimedia-IVG.it è la seguente: Sandro Biasotti tra il 50% ed il 52%, Claudio Burlando tra il 47% ed il 49%. La “forchetta” per Viale è tra lo zero ed il 2%. Un pacchetto a cifra singola quello dei radicali che tuttavia, alla luce dei risultati di Biasotti, dovrebbe far gola a Burlando.
Diminuisce il numero degli indecisi, però, alla domanda “In generale chi può amministrare meglio la Liguria”? Solo l’8% dichiara di non avere una posizione. Secondo il 36% dei savonesi la coalizione più adatta sotto il profilo amministrativo è quella del centrodestra, mentre secondo il 33% è quella del centrosinistra. Anche in questo caso tre punti percentuali di distacco. Notevole, benché generico, un 23% che risponde “altro”. L’indagine è stata condotta tra il 23 ed il 25 febbraio 2010, con metodologia CATI, intervistando 780 residenti in provincia di Savona con età superiore ai 18 anni. L’universo di riferimento è pari a 272.520 unità; il campione tiene conto dei parametri relativi a residenza, sesso, età, professione secondo i dati forniti dall’Istat.
Il territorio savonese premia il centrodestra anche a livello regionale: è questo l’orientamento che si ricava dalla ricerca d’opinione. Lo stesso deputato del Pdl ed ex governatore Biasotti, la scorsa estate, già pregustava l’ondata di consensi di fronte alla vittoria di Angelo Vaccarezza nella corsa alla Provincia di Savona. Anche il quel caso si era rivelato determinante il voto delle località costiere, che del resto già alle Politiche dell’anno precedente avevano scelto il centrodestra. La tradizione politica di Savona città e della Valbormida potrebbero assicurare beneficio a Burlando, ammesso che alla conta i suffragi non si rivelino insufficienti, come accaduto nel caso di Michele Boffa, avversario di Vaccarezza, al ballottaggio delle Provinciali.
Per quanto riguarda il giudizio sull’operato dell’amministrazione regionale guidata da Burlando, rimandiamo ai dati che abbiamo divulgato ieri: clicca per leggere. Di prossima pubblicazione, invece, un’altra esclusiva: il sondaggio demoscopico sulle intenzioni di voto relative ai singoli partiti politici. Un tassello ulteriore per avere il polso della situazione, sempre più concitata, a pochi giorni dall’apertura dei seggi.


Da www.Ivg.it  del 01 Marzo 2010

Nessun commento:

Posta un commento