martedì 31 gennaio 2012

Alassio - Bike sharing e pedibus: le obiezioni dell’ex sindaco Melgrati


Marco Melgrati, consigliere regionale e consigliere comunale d'opposizione


Alassio - La giunta di Alassio punta sul “bike sharing”

Lo evidenzia il consigliere regionale del Pdl Marco Melgrati che commenta sarcasticamente: “Il sevizio sarà gestito dall’ufficio turismo, anche perché ultimamente il personale di questo ufficio è pressoché disoccupato, vista la mancanza di iniziative di questa amministrazione in questo campo. La ‘genialata’ di mettere a disposizione 24 biciclette, pari a quelle che mediamente 2,5 alberghi mettono a disposizione normalmente dei loro clienti, dovrebbe contribuire a risollevare il turismo ad Alassio, insieme con la creazione della pista ciclabile?”.
“La pista ciclabile dovrebbe essere inserita nella riorganizzazione di via Dante – continua l’esponente del Popolo della Libertà – con l’assurdo e inutile, se non dannoso, cambio di senso di marcia della arteria viaria interna. E meno male che la Giunta ha abbandonato l’idea della pedonalizzazione totale del tratto centrale di via Dante, prevista e sbandierata in campagna elettorale, e ipotizzata con rendering su manifesti elettorali. Emerge quindi chiaramente anche il fallimento di questa opzione, che rappresenta un’altra balla raccontata agli elettori in campagna elettorale. Tutto questo, con la riduzione di posti auto, la pista ciclabile lato monte con l’intersezione con il traffico automobilistico verso la via Aurelia, e lo spostamento del mercato in corso Europa al sabato, saranno solo elementi negativi per il turismo e l’organizzazione della città”.
Melgrati poi attacca direttamente il sindaco: “Che dire poi della infelice frase di Avogadro che ha dichiarato ‘valuteremo caso per caso se riassegnare i dehors lato mare’, che è come dire: lo daremo solo a chi ha dimostrato di esserci vicino, o amici e parenti, e non ai nostri ‘nemici politici’ o presunti tali, come nello spirito già ampliamente dimostrato e applicato da questa amministrazione: i dehors o si ridanno a tutti, o a nessuno! Ovviamente bisogna ridarli a tutti: anzi non si dovrebbero nemmeno smontare, perché se è vero che vengono rimontati, l’asfaltatura può girare attorno al dehor, anche con un risparmio di spesa, per gli operatori e per il Comune”.
“L’idea poi del pedibus, ovvero punti di raccolta per i bambini che, scortati da bidelli, dovrebbero essere accompagnati a piedi, con il vento, con il freddo, con la pioggia, con gli zaini pesantissimi pieni di libri, solo perché nel maggior bacino di voti di questa amministrazione, il quartiere delle Fenarina, qualcuno si è lamentato per il traffico al momento dell’accompagnamento dei bambini al mattino alle 8 e al ritiro degli stessi alle 16,15 (in tutto 10/15 minuti al giorno), appare come l’ennesima scelta sbagliata. Si mettano piuttosto dei parcheggi con il disco orario di mezz’ora, tarati per facilitare il parcheggio dei mezzi dei genitori. Vietare l’accompagnamento dei bambini con l’auto è una scelta di stampo bolscevico, che penalizzerebbe tra l’altro le attività commerciali della zona: molti genitori infatti approfittano del tempo per accompagnare i bambini per fare la spesa, per far colazione nei bar della zona, per comprare le sigarette. Insomma, più mi segno più ci sono lampi… ne vedremo ancora delle belle”, conclude Marco Melgrati.

Da www.Ivg.it  del 31 Gennaio 2012

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