Alassio - E’ stato il tormentone polemico dell’agosto
rivierasco, rimbalzando su tutti i media: lo sfratto della statua di
Totò dai giardini di piazza Stalla, su disposizione del sindaco alassino
Roberto Avogadro.
Ora si apre un nuovo destino per il busto dello
scultore albenganese Flavio Furlani che ritrae il principe della risata
così come appariva nel film “L’oro di Napoli”, mazziere d’onore della
banda con il cappello di foggia napoleonica. L’opera sarà infatti
posizionata sul lungomare, tra le pizzerie “Italia” e “Tonino”.
“La statua di Totò in questi mesi è diventata un oggetto cult, con
un’ottima operazione di marketing del sindaco” sottolinea l’assessore
comunale Alessandro Scarpati. “Il Comune di Alassio non può più
rinunciare a questa statua – aggiunge – che verrà posta sulla
passeggiata a mare, molto più visibile di quanto non fosse prima nei
giardini. Per la nuova collocazione stiamo organizzando una
manifestazione di rilievo”.
“La vicenda ha dato alla città un’eco di livello nazionale, con una
pubblicità gratuita che sicuramente dobbiamo sfruttare anche dal punto
di vista turistico” rimarca Scarpati.
Lo stesso primo cittadino aveva
cavalcato la polemica, crogiolandosi nell’effetto mediatico che ha
accompagnato il nome di Alassio.
La giunta aveva deciso di dedicare i giardini al conte Luigi Morteo,
figura storica della Baia del Sole, e aveva decretato la rimozione della
statua di Antonio De Curtis, traslata subito, con atto eclatante, nel
magazzini comunali.
Ne era scattato un polverone, con un incrocio di
critiche e la corsa, da parte di Comuni di mezza Italia, ad accaparrarsi
la scultura per accoglierla magnanimamente.
Ora, invece, è in
preparazione la cerimonia per celebrare il ricollocamento del busto sul
lungomare di Alassio.
Da www.Ivg.it del 05 Gennaio 2012
Nessun commento:
Posta un commento