sabato 13 marzo 2010

Loano: Roberta Gasco incontra i loanesi

 L'avv. Roberta Gasco candidata per il PDL alla Regione Liguria
Proseguono a ritmo serrato gli incontri organizzati dal Coordinamento Comunale del PDL di Loano per presentare ai cittadini i politici savonesi di centrodestra candidati al seggio di Consigliere Regionale alle prossime elezioni. Dopo Angelo Barbero, questa mattina ad incontrare i loanesi presso il Point Elettorale di via Cavour è stata la candidata Roberta Gasco.

Ad introdurre l’incontro è stato il Sindaco di Loano Angelo Vaccarezza: “Durante una campagna elettorale, i candidati hanno modo di girare per tutta la provincia. Tuttavia, quando si gioca in casa e si parla ai propri concittadini, così come accade oggi con Roberta Gasco, è possibile fare valutazioni diverse rispetto a quelle che si fanno altrove. Dal punto di vista politico, Loano ha una caratteristica particolare: le elezioni regionali arrivano un anno prima rispetto a quelle comunali e, inevitabilmente, finiscono per influenzarle. Quando, tra un anno, restituirò il mio mandato di Sindaco, vorrei restituire ai cittadini una Loano che non sia divisa, ma che sia autonoma così come è sempre stata. Conosco bene gli altri candidati savonesi di centrodestra – prosegue Vaccarezza – perciò posso dire in tranquillità che sono tutti abili e capaci. Tuttavia, credo che i loanesi possano avere maggiore interesse ad appoggiare un candidato vicino a loro come è Roberta Gasco. Per portare avanti certe lotte è conveniente avere riferimenti che siano vicini e conoscano bene la realtà in cui queste lotte avvengono. Soltanto in questo modo gli interessi dei cittadini possono essere difesi come meritano. Votare Roberta Gasco significa sostenere Loano, darle forza decisionale e autonomia in Parlamento Regionale. E dare una mano al centrodestra alle Amministrative del prossimo anno…”

Ha poi preso la parola Roberta Gasco: “Io sono nata a Loano, vivo a Loano e a Loano ho il cuore: oggi, qui, non parlo a dei potenziali elettori, ma a degli amici. Quello di oggi, quindi, non vuole essere un incontro elettorale in senso stretto, ma un’occasione per chiarire tante cose. Da più parti mi hanno criticata tirando in ballo la mia vita privata prima ancora che le mie capacità di donna impegnata politicamente. Beh, vorrei che questo non accadesse più. Il fatto che io abbia fatto ‘il salto della quaglia’, come è stato detto, non è stato dettato da motivi personali, ma da motivi puramente ideologici e politici. Quando ho visto che la maggioranza regionale che rappresentavo non rispecchiava più le cose in cui credevo e stava tradendo il mio territorio e la mia gente, non ho esitato ad abbandonarla. Non so quanti colleghi siano disposti a farlo. Quando ho deciso di entrare in politica – ha proseguito Roberta Gasco – ho deciso di farlo perché credevo di poter fare qualcosa per il mio territorio. Ritengo che la provincia di Savona sia un territorio che vada valorizzato, soprattutto dal punto di vista turistico. Abbiamo spiagge da valorizzare. Abbiamo alberghi che sono costretti a restare aperti da imposizioni politiche. Abbiamo infrastrutture da migliorare, come l’Aurelia Bis o l’Albenga-Predosa. Abbiamo piccole attività commerciali da tutelare nei confronti dei grandi centri commerciali. Faccio politica – conclude Roberta Gasco – perché credo in quello che faccio e credo che la politica vada fatta con serietà, trasparenza ed entusiasmo. Se si ha questo, si può fare tutto”.

A margine dell’incontro con i loanesi, Savonanews.it ha rivolto al Consigliere Gasco quattro domande.

Perché gli elettori dovrebbero accordare la loro fiducia a Roberta Gasco?
“Per tanti motivi. Prima di tutto perché sono l’unica donna tra i candidati savonesi del centrodestra. E poi sono l’unica ‘giovane’. Sono una persona concreta, trasparente, che ha combattuto tante battaglie. Sono una persona che, quando occorre, sa difendere la propria gente con il cuore, con l’anima e tutta la sua forza”.

Perché gli elettori dovrebbero accordare la loro fiducia a Sandro Biasotti?
“Sandro Biasotti è un grande Presidente. E’ una persona umana, che sa stare con la gente. Negli anni in cui ha amministrato la nostra Regione ha dimostrato di saper valorizzare. E di volere investire non solo su chi è stato con lui in campagna elettorale, ma su tutti, come un vero ‘Presidente di tutti’. Penso che in questo periodo sia una cosa molto importante”.

Perché gli elettori non dovrebbero confermare la loro fiducia a Claudio Burlando?
“I motivi sono davvero tanti. Uno per tutto, il devastante piano sanitario messo a punto dalla sua Giunta: un Presidente che de-aziendalizza un ospedale come il Santa Corona, che cerca di smantellare un nosocomio che è il fiore all’occhiello della nostra provincia, di tutto il Ponente e del Nord-Ovest italiano, certamente non merita la riconferma. Burlando è un presidente troppo in mano alla sinistra e questo paralizza molto la sua possibilità di manovra: pensiamo alle infrastrutture, per esempio, o alla promozione turistica”.

Ipotizzando di essere eletto nuovamente Consigliere Regionale, quale sarà il suo primo atto?
“Dovessi essere eletta come Consigliere di maggioranza, spero di riuscire a far tornare il Santa Corona azienda ospedaliera. E di portarvi il Reparto di Cardio-Chirurgia. Santa Corona è il nostro ospedale e deve ripartire alla grande. Non è vero che Savona è contro questa azienda: Savona crede in questa azienda così come ci crede il nostro Presidente. Dovessi essere eletta come Consigliere di minoranza, invece, continuerò a combattere le battaglie che ho sempre combattuto, a impegnarmi per la tutela dei valori, della vita e la difesa della gente. Noi siamo lì per quello. Io continuerò soprattutto ad essere in mezzo alla gente”.

luca berto

Da www.Savonanews.it  del 13 Marzo 2010

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