Una vista interna del Palazzo savonese che ospita il Tribunale di Savona
e gli Uffici della Procura della Repubblica
Alassio - Sono in tutto 12, tra amministratori pubblici e
soggetti privati, gli indagati dalla Procura della Repubblica
di Savona a seguito dell’inchiesta avviata sulle spiagge gestite dalla Bagni di Mare (società pubblica) e prima
dalla Gescomare (società mista pubblico-privata).
La conferma è arrivata questa mattina dagli uffici giudiziari savonesi dopo il blitz di domenica scorsa sul litorale alassino da parte della polizia giudiziaria.
Per tutti l’ipotesi di reato ipotizzata è quella di abuso d’ufficio e peculato.
Tra le persone indagate gli attuali assessori della giunta alassina Fabrizio Calò e Rocco Invernizzi oltre a Demetrio Valdiserra, vicesegretario generale del Comune di Alassio.
Non sarebbero quindi indagati l’ex sindaco Marco Melgrati ed il primo cittadino in carica Giovanni Aicardi.
Secondo quanto confermato dalla Procura al centro degli accertamenti giudiziari la gestione sull’assegnazione delle spiagge, oltre all’affidamento degli incarichi, senza contare i passaggi della società diventata, dopo la presenza dei privati, totalmente pubblica. Nel mirino degli organi inquirenti le concessioni rilasciate dal Comune alassino.
Procura, Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto hanno passato al setaccio diversa documentazione con perquisizioni anche nelle abitazioni degli indagati.
Gli interrogatori in Procura partiranno dal mese di settembre, con l’obiettivo di definire il quadro indiziario nell’inchiesta condotta dalla sostituto Maria Chiara Paolucci e dal procuratore capo Francantonio Granero, che non escludono sviluppi importanti, in un Comune, come quello alassino, che sarà chiamato nel 2011 a rinnovare la propria amministrazione.
Da www.Ivg.it del 11 Agosto 2010
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