Alassio - Tra le spiagge della Baia del Sole spunta la Massoneria
L'affollato litorale alassino con i soliti "Vu Cumprà" carichi di merce contraffatta da proporre ai turisti
La Procura indaga sui 'Bagni di mare' e gli indagati sono al momento dodici tra assessori, funzionari, dirigenti della societa' e sub concessionari
Spiagge e massoneria. Ad Alassio, un tempo 'perla della Riviera', non si parla d'altro.
Lo rivela oggi Repubblica-cronaca di Genova anche se l'inchiesta sulle 'spiagge d'oro' (soldi evasi e forse mai finiti nelle casse del Comune) e' stata avviata gia' mesi fa dalla Procura della Repubblica di Savona.
L'articolo rivela l'esistenza della massoneria e quindi scrive uno dei nomi dei 'fratelli' quello di Gianpaolo Fracchia, gia' vicesindaco, assessore, e vicepresidente regionale dell'Udc. Uno dei 12 indagati per il caso spiagge e' il figlio Gianemanuele Fracchia.
La Procura indaga sui 'Bagni di mare' e gli indagati sono al momento dodici tra assessori, funzionari, dirigenti della societa' e sub concessionari. Si e' anche parlato della nascita di una nuova loggia.
Ma Gianpaolo Fracchia precisa: 'Macche' nuova esiste da dieci anni e non c'e' niente di segreto'. Tra le accuse contestate dalla magistratura c'e' quella di peculato: i soldi provenienti della gestione di un bene pubblico sono finiti in tasche diverse da quelle previste dalla legge.
E poi ci sono gli aspetti burocratici relativi alle pratiche di affidamento delle spiagge.
Da www.Savonanews.it del 21 Novembre 2010
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