ndr Alassio Futura :
Luca Villani,
pare così si sia espresso: ...Non si può guardare indietro dobbiamo pensare al futuro"...
Mai, prima d'ora ha detto cosa più giusta!
Ha sostenuto ed appoggiato per 5 lunghi anni l'Amministrazione uscente ed ora vorrebbe chiudere d’emblée tutte e due gli occhi e scordarsi tutte le incompiute del suo mentore Marco Melgrati, l'uomo degli annunci ad effetto.
Convengo con lui che è davvero difficile guardare indietro e non adirarsi.
Consiglio invece vivamente al caro Luca Villani di guardare bene indietro, memorizzare con attenzione quanto di disastroso accaduto per la città:
- oggi senza cinema - teatro;
- senza depuratore;
- con la "spada di Damocle" dell'arbitrato relativo al Grand Hotel che pende in capo al Comune di Alassio;
- lo sforamento del patto di stabilità che porterà alcuni miliardi delle vecchie lire (milioni di euro) in meno nelle Casse Comunali;
- alcune delle Società Partecipate Comunali che presentano annosi problemi di bilancio ed evidenziano perdite che variano dai 200.000 ai 400.000 / 500.000 euro di passivo ogni anno,
con grave senso di insicurezza nei lavoratori che vi sono occupati.
E quanto si potrebbe ancora scrivere nel merito....
Soldi della cittadinanza: risorse che ogni anno vanno perse per coprire perdite impressionanti per una piccola città come Alassio anzichè poter essere investiti per difendere dal degrado e far progredire sulla corretta via la città.
Invito Villani, che non è uno sprovveduto, anzi, a prendere atto di quanto sopra ed a non scordarsene mai per il futuro, perchè sarebbe troppo comodo ragionare con il detto
... chi ha vuto ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato ha dato; scurdammoce 'o passato, simm'e Napule, paisa'....
Caro esponente della Lega Nord, quella che sempre ha osteggiato quello stile "romano" tanto aborrito da Bossi per primo.
pare così si sia espresso: ...Non si può guardare indietro dobbiamo pensare al futuro"...
Mai, prima d'ora ha detto cosa più giusta!
Ha sostenuto ed appoggiato per 5 lunghi anni l'Amministrazione uscente ed ora vorrebbe chiudere d’emblée tutte e due gli occhi e scordarsi tutte le incompiute del suo mentore Marco Melgrati, l'uomo degli annunci ad effetto.
Convengo con lui che è davvero difficile guardare indietro e non adirarsi.
Consiglio invece vivamente al caro Luca Villani di guardare bene indietro, memorizzare con attenzione quanto di disastroso accaduto per la città:
- oggi senza cinema - teatro;
- senza depuratore;
- con la "spada di Damocle" dell'arbitrato relativo al Grand Hotel che pende in capo al Comune di Alassio;
- lo sforamento del patto di stabilità che porterà alcuni miliardi delle vecchie lire (milioni di euro) in meno nelle Casse Comunali;
- alcune delle Società Partecipate Comunali che presentano annosi problemi di bilancio ed evidenziano perdite che variano dai 200.000 ai 400.000 / 500.000 euro di passivo ogni anno,
con grave senso di insicurezza nei lavoratori che vi sono occupati.
E quanto si potrebbe ancora scrivere nel merito....
Soldi della cittadinanza: risorse che ogni anno vanno perse per coprire perdite impressionanti per una piccola città come Alassio anzichè poter essere investiti per difendere dal degrado e far progredire sulla corretta via la città.
Invito Villani, che non è uno sprovveduto, anzi, a prendere atto di quanto sopra ed a non scordarsene mai per il futuro, perchè sarebbe troppo comodo ragionare con il detto
... chi ha vuto ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato ha dato; scurdammoce 'o passato, simm'e Napule, paisa'....
Caro esponente della Lega Nord, quella che sempre ha osteggiato quello stile "romano" tanto aborrito da Bossi per primo.
Fabio Lucchini
"A come Alassio" - Lista AVOGADRO
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