Il vice-sindaco Luigi Sibelli al centro delle indagini della Procura della Repubblica
di Savona coadiuvata dalla Compagnia Carabinieri di Alassio
Nei guai non solo il vice sindaco Sibelli
Alassio - Il vice
sindaco Luigi Sibelli, la moglie Nadia Pelle, il geometra Luigi Tezel
(questi due dipendenti comunali), un imprenditore, Igor Boscione, un
fotografo Francesco Pelle e il geometra Fausto Faustelli.
A questi sei
indagati da parte della Procura devono essere aggiunti altri nomi
ancora top secret.
Ma il pm Danilo Ceccarelli ha lasciato intendere che
la bufera giudiziaria che si è abbattuta sul Comune di Alassio sarebbe
solo agli inizi.
L'indagine
dei carabinieri di Alassio si sarebbe concentrata sui "piani casa". Ma
sarebbero emersi altri casi oltre a quelli finora descritti dagli
inquirenti. Commissioni urbanistiche "spiazzate" da documentazioni
irregolari che ora sono al vaglio dei carabinieri che appunto questa
mattina sono entrati in Municipio per effettuare perquisizioni e
sequestri.
L'inchiesta non si sarebbe quindi fermata ai soli sei
indagati, persone che ad Alassio tutti conoscono.
Devono rispondere, a
vario titolo, di corruzione aggravata, turbativa d'asta, falso
ideologico del privato in atto pubblico, falso ideologico del pubblico
ufficiale in atto pubblico; falsità in atti amministrativi; abuso
edilizio, violazione vincoli paesistici ambientali.
Ad
Alassio, insomma, sarebbe stata allestita una piccola organizzazione
che in accordo falsificava atti pubblici (ad esempio pratiche edilizie,
condoni) di amici e compiacenti, anche grazie all’aiuto di un fotografo
che modificava al computer le foto degli immobili oggetto di abusi
edilizi.
Tale pratica consentiva di evitare demolizioni o di sanare
pratiche edilizie altrimenti insanabili a causa, ad esempio, di vincoli
paesaggistici ambientali.
Gli immobili sono tutti localizzati tra
Alassio e Moglio, ma ora nel mirino degli inquirenti ci sarebbero anche
altri abusi.
Leggi qui la prima notizia pubblicata da Rsvn.it
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