Il Palazzo del Tribunale di Savona dove ha sede la Procura della Repubblica
Alassio. Prosegue a ritmo serrato l’inchiesta della Procura della Repubblica di Savona sulle concessioni rilasciate per la gestione delle spiagge comunali di Alassio.
Dopo aver ascoltato l’assessore Rocco Invernizzi, che non ha risposto alle domande dei magistrati, questa mattina è stata la volta dell’presidente della società Gescomare Corrado Barbero (amministratore unico), ascoltato al quinto piano di Palazzo di Giustizia dal procuratore capo Francantonio Granero e dalla sostituto Maria Chiara Paolucci, titolari dell’indagine.
Gli organi inquirenti vogliono appure gli utili dichiarati ritenuti troppo bassi, oltre che il passaggio alla gestione dalla Bagni di Mare (società pubblica) da parte proprio della Gescomare (società mista pubblico-privata).
Al centro degli accertamenti la regolarità delle autorizzazioni tra i contratti di convenzioni e quella che in effetti veniva pagato dai bagnanti, con tariffe alterate.
Secondo quanto appreso la polizia giudiziaria ha acquisito in questi giorni altra documentazione dal Comune alassino per chiarire il presunto volume d’affari “oscuro” generato dalla gestione delle spiagge comunali alassine.
Nei prossimi giorni saranno ascoltati dai magistreati il vicesegretario comunale Demetrio Valdisserra e l’assessore alle società partecipate e al bilancio Fabrizio Calò, indagati nell’inchiesta.
Da www.Ivg.it del 02 Novembre 2010
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